Non c'è tempo per festeggiare nè per l'Udinese nè per la Lazio, entrambe vincenti nell'ultima giornata di campionato. Il turno infrasettimanale le mette infatti contro al Friuli (Dacia Arena), dove i biancocelesti, dopo le annate in cui questa sfida profumava d'Europa, hanno messo in piedi una tradizione positiva. Con la netta vittoria per 0-3 due stagioni fa e con il successo per 1-2 l'anno scorso, uno di quelli che sono andati a comporre l'incredibile filotto di undici sconfitte consecutive dei friulani. Per quanto riguarda la squadra di Simone Inzaghi, più o meno è rimasta identica, con De Vrij unico titolare ad aver dato l'addio. Quella che invece ha cambiato tanto è stata proprio l'Udinese, che sta raccogliendo i frutti in queste giornate del lavoro fatto in estate. Otto punti in cinque giornate, uno solo in meno rispetto alla Lazio. Proprio per questo, la sfida promette di non annoiare, con le due compagini che punteranno senza rifletterci troppo a cogliere altri tre punti.
Le ultime
“Domani giochiamo contro una squadra differente rispetto al Chievo, una squadra di livello superiore, che gioca l’Europa League. Quella di Inzaghi è una squadra molto dinamica, che attacca bene, versatile, che porta diversi calciatori al limite dell’area. Arriviamo a questa sfida dopo una partita buona, dopo tre punti meritati. La condizione è ottima, anche dal punto di vista mentale. La nostra fiducia in questo momento è massima, abbiamo una buona mentalità e lo stiamo dimostrando in campo. La stiamo preparando ovviamente in maniera diversa, ma non vi dico come giocheremo domani”. Mette ovviamente le mani avanti mister Velazquez, sottolineando quando l'avversario di questo turno sia forte, ma c'è comunque voglia di stupire, quanto meno mettendo in campo una prestazione importante. Preannunciato qualche cambio, quindi, andando oltre la difesa che difficilmente verrà toccata, in mezzo al campo vedremo con tutta probabilità Barak al posto di Fofana, mentre in avanti rientrerà Lasaga e Machis prenderà il posto di Pussetto. Difficile vedere altri cambi, visto che non c'è nessuno con le stesse caratteristiche di Behrami e quindi gli verrà chiesto con tutta probabilità uno sforzo almeno per un tempo. Assente Balic, che poteva essere l'alter ego di Mandragora.
"Abbiamo analizzato bene l'Udinese: Si chiude molto bene, è organizzata, riparte bene con Lasagna e De Paul. Inoltre hanno grande fisicità". Predica attenzione Simone Inzaghi, che non vuole che i suoi si distraggano pensando al derby del week end. Diversi gli elementi da valutare dopo la netta vittoria sul Genoa, anche se il tecnico ha l'imbarazzo della scelta. In difesa Luiz Felipe è seriamente candidato a sostituire Acerbi, non al meglio. In mezzo al campo Leiva potrebbe saltare il turno in favore di Badelj, con Lulic e Marusic sulle fasce. In mezzo completano il pacchetto Milinkovic-Savic e Parolo. Dietro a Immobile ci sarà Luis Alberto.
I convocati
Portieri: Nicolas, Musso, Scuffet
Difensori: Ekong, Nuytinck, Opoku, Pezzella, Samir, Stryger, Ter Avest, Wague
Cantrocampisti: Barak, Behrami, D'Alessandro, De Paul, Fofana, Mandragora, Pontisso
Attaccanti: Lasagna, Machis, Pussetto, Teodorczyk, Vizeu
Lazio
Lista non pubblicata
Probabili formazioni
Udinese (4-3-3): Scuffet; Stryger Larsen, Troost-Ekong, Nuytinck, Samir; Mandragora, Behrami, Barak; De Paul, Lasagna, Machis.
Lazio (3-5-2): Strakosha; Wallace, Luiz Felipe, Caceres; Marusic, Milinkovic-Savic, Badelj, Parolo, Lulic; Luis Alberto, Immobile.