Una vittoria quella sul Chievo che ha messo il sorriso in faccia a tutti in quel di Udine, in primis a mister Velazquez, che ha visto la sua Udinese ottenere una vittoria convincente in entrambe le fasi, contro un avversario diretto per la salvezza.

Questa l'analisi del mister: "Oggi abbiamo fatto una partita importante, abbiamo giocato bene in attacco posizionale, abbiamo colpito in contropiede e siamo stati compatti. Sì mi aspettavo un Chievo duro, ha fatto molto bene con Juventus, Roma ed Empoli e sapevamo che sarebbe stata dura, ma siamo riusciti a mettere in mostra un buon calcio.

De Paul è in stato di grazia, ma non è questione di modulo: "No assolutamente, la parola d'ordine è il noi nelle mie squadre, De Paul ha trovato la posizione in cui riesce a rendersi più utile, anche Lasagna sta capendo i movimenti. Poi senza palla ci siamo mossi molto bene, contenendo bene Birsa tra le linee, alzando Mandragora al momento giusto. Abbiamo fatto le cose bene, siamo in crescita, sono molto soddisfatto per loro e per i tifosi. Siamo giovani e queste partite ci fanno solo che ben".

Sugli scudi Simone Scuffet, che ha messo in campo una partita sontuoso: "Un giorno può giocare lui, un altro qualcun altro. Simone è un grande calciatore e lo sappiamo, ma se la squadra non lavora insieme il gol lo prendi, la porta inviolata è merito di tutti".

A Udinews TV è intervenuto anche il DT Pradè: "Sono contento per i ragazzi, per il mister, il presidente, i tifosi, per tutti. Sono partiti che ti danno autostima perchè ti danno tanto, al di là del punteggio. Poi fai una partita di intensità contro una squadra che ha fatto un risultato importante contro la Roma. Oggi è impossibile non parlare del singolo. De Paul ha fatto una partita eccezionale, oltre al gol avrà sbagliato una, massimo due giocate, adesso poi difendiamo a quattro e siamo solidi. Sono contentissimo poi per Scuffet, è un ragazzo umile, magari un po' chiuso, ma è un portiere forte forte, nelle partite serve anche la fortuna e Simone ha fatto due parate incredibili. Il mister ha fatto una scelta tecnica, ha fatto partire Teodorczyk dall'inizio che sta entrando in forma, poi Kevin quando è subentrato si è finalmente sbloccato, ha ricevuto l'applauso di tutto lo spogliatoio. Importante anche la presenza del presidente Giampaolo Pozzo in spogliatoio, così ci possiamo togliere delle soddisfazioni"

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Davide Marchiol
Nato e cresciuto ad Udine. Udinese e rap le mie passioni principali, con un certo ascendente verso il Crotone, viste le origini calabre, ma non mi precludo nessuna strada.