Pesante sconfitta sul campo del Real Madrid e mercato estivo sotto accusa. Il post della prima serata di Champions League della Roma lascia uno strascico polemico non indifferente, tra critiche alla prestazione, alle scelte di formazione ed ai nuovi arrivi. Eh sì, perché non è passata inosservata la tribuna di Justin Kluivert al Santiago Bernabeu: l’inizio di stagione sembrava promettere bene, con la splendida giocata con il Torino decisiva per il goal di Dzeko alla prima in Serie A, ma poi l’olandese non si è praticamente più visto e l’esclusione anche dalle prime sette riserve ha fatto scattare il campanello d’allarme, oltre che alle ire del giocatore e soprattutto del suo agente Mino Raiola.
Questo è solo l’ultimo episodio di una serie che ha per protagonisti gli acquisti della campagna estiva di Monchi: con il Real in campo c’erano Olsen, N’Zonzi e Zaniolo tra i nuovi, con il solo portiere autore di una ottima prestazione nonostante la netta sconfitta, mentre il francese è apparso macchinoso, lento e fuori dal gioco, così come il giovanissimo italiano, al debutto assoluto con i giallorossi. Bryan Cristante ha trovato il primo goal con la nuova maglia domenica scorsa con il Chievo, ma le prove non sono state soddisfacenti ed in Champions League non ha avuto a disposizione nemmeno un minuto, esattamente come Javier Pastore, il grande colpo estivo e totalmente avulso dalla squadra, al netto della bella rete di tacco con l’Atalanta; il Flaco, infortunato, potrebbe tornare disponibile a Bologna, anche se il 4-3-3 dogmatico di Eusebio Di Francesco non si addice quasi per nulla alle caratteristiche dell’argentino.
Ante Coric è completamente fuori dai radar, così come Marcano che, dopo la poco convincente prestazione con il Milan, ha dimostrato di non essere affidabile; Fuzato e Mirante troveranno poco spazio in porta, così come probabilmente Santon, arrivato nell’ambito dell’operazione Nainggolan-Inter.