Tra i migliori della prima ed unica vittoria del Milan contro la Roma, c'è stato sicuramente Lucas Biglia. Dopo l'amaro esordio di Napoli, soprattutto dopo l'errore che ha dato il via alla rimonta della formazione di Ancelotti,  Gattuso lo ha difeso e  l'argentino ha saputo reagire sfornando un ottima prestazione contro i capitolini risultando tra i migliori in campo.

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha analizzato la prova di Lucas Biglia contro la Roma che è ritornato a prendere le chiavi del centrocampo del Milan: molto preciso in entrambe le fasi, quella di costruzione e quella di copertura. Tanti i palloni recuperati, mai un pallone perso, anche i numeri gli hanno dato ragione: 55 passaggi positivi e 9 palloni recuperati. Confrontando la precisione dei passaggi con gli altri registi del campionato , l’argentino è secondo solo al bianconero Pjanic (92% contro 95%), mentre nella media dei palloni intercettati è dietro a Lucas Leiva (3 contro 3,5).

Biglia ha sollevato il livello delle sue prestazioni ed ha finalmente ritrovato lo spirito giusto con una prestazione di carattere contro la Roma e non si lasciato, come del resto tutta la squadra, abbattere dal momentaneo pareggio giallorosso. L'ex Lazio ha dimostrato di essere padrone della situazione in ogni zona del campo; stiamo parlando di un giocatore imprescindibile confermando l'dea di Gattuso che è un punto fermo di questa squadra, un leader che ha un atteggiamento molto apprezzato anche dall'allenatore: "È un pazzo scatenato, vuole lavorare sempre” .

E proprio Gattuso ha fatto mea culpa: quando lo ha tolto a Napoli, la squadra è andata in pallone. Quando Lucas Biglia è in campo funziona decisamente meglio. E' un giocatore importante che sa dare equilibrio ma deve stare bene fisicamente per giocare così.  L'argentino ha, dimostrato di essere il vero motore di questo Milan.