Italia - Polonia occupa almeno due importanti capitoli della storia azzurra: la sconfitta con i polacchi al Mondiale del '74 segnò la fine del ciclo Valcareggi; la doppietta di Rossi nella Semifinale dell'82 ci aprì le porte alla Finale con la Germania. L'esordio nella prima edizione della Nations League ci regala un pareggio al termine di una gara con poche luci, e allunga a 11 i mesi senza vittorie in gare ufficiali. L'Italia, nei primi 60 minuti, non riesce mai a impensierire il portiere polacco. Un impacciato Balotelli, fuori condizione, è una palla al piede alla manovra azzurra, già appesantita da un centrocampo in cui l'unico uomo di qualità, Jorginho, fuori dagli schemi di Sarri pare un giocatore mediocre. Proprio un errore del centrocampista del Chelsea permette a Lewandowski di servire un assist d'oro a Zielinski, che in precedenza era stato stoppato da Donnarumma. Mancini è bravo ad azzeccare i pur ovvi cambi, con Belotti e Chiesa che portano maggiore intensità (e voglia) rispetto a Balotelli e Insigne. L'attaccante della Fiorentina è bravo a conquistare un calcio di rigore, trasformato da Jorginho, utile a evitare l'ennesima sconfitta. C'è tanto da lavorare, si sapeva, purtroppo la fine della nottata sembra ancora lontana.
Primo tempo Mancini, causa le non perfette condizioni di Criscito, fa esordire Biraghi sull'out sinistro, a completare una difesa composta da Donnarumma in porta, Zappacosta a destra e centrali gli inossidabili Bonucci e Chiellini. In mediana, accanto a Jorginho, ecco Gagliardini e Pellegrini, in attacco Bernardeschi e Insigne giocano ai lati di Balotelli.
L'Italia inizia con un buon possesso palla, ma la prima azione pericolosa la creano gli ospiti dopo 5 minuti. Gagliardini perde una sanguinosa palla, Lewandowski lancia Zelinski che può presentarsi solo davanti a Donnarumma, calcia con potenza ma senza precisione, e il portiere del Milan fa un figurone allungandosi sulla sua sinistra per respingere la conclusione ravvicinata. del napoletano. Fioccano i gialli, con relative diffide: Chiellini lo vede per un fallo sul centravanti del Bayern, Klich per un calcione a Bernardeschi, Blaszczykowski sempre per un fallo sullo juventino, mentre Krychowiak viene invece graziato dopo un fallaccio su Balotelli.
La gara ristagna a centrocampo. Molto lavoro per Insigne: il numero 10 ci prova un paio di volte dalla media distanza, senza impensierire Fabianski. Donnarumma invece deve salvare su Krychowiak, che va al tiro sugli sviluppi di una rimessa laterale. La migliore occasione per gli Azzurri capita al 36esimo sul mancino di Bernardeschi, che sorprende centralmente la Polonia ma da buona posizione, con un tiro a giro, non centra lo specchio della porta. Gol mancato, gol subito... Gli ospiti passano al terzo tiro in porta. Jorginho, in formato Biglia contro il Napoli, perde palla in uscita, Lewandowski si incunea in area e serve un morbido assist verso il centro, l'accorrente Zielinski brucia Biraghi e fulmina Donnarumma. All'intervallo, con Fabianski che deve ancora sporcarsi i guanti, i nostri avversari sono meritatamente in vantaggio. Pessima in fase di impostazione, nulli in attacco, dove Balotelli è palesemente fuori condizione, l'Italia è un pianto.
Secondo tempo Mancini toglie Pellegrini e inserisce Bonaventura. Pronti via e la Polonia sfiora il raddoppio. Bonucci sbaglia il lancio, Blaszczykowski fugge verso l'aria, il suo tiro viene deviato e diventa un assist per Lewandowski, che in acrobazia manda oltre la traversa. Al 50esimo finalmente Fabianski può dare un senso alla sua trasferta bolognese, anticipando il pachidermico Balotelli su un cross morbido di Biraghi. Berdardeschi prova a farsi perdonare l'errore del primo tempo, ma ancora una volta il suo sinistro a giro è largo. Dopo 60 minuti di nulla, Balotelli esce tra i fischi per lasciar spazio a Belotti. In 11 vs 11, gli Azzurri alzano il ritmo, attaccando sulle fasce con Biraghi e Zappacosta. Entra anche Chiesa, che finalmente obbliga Fabianski, con un tiro deviato da Glik, a una vera parata, e poi guadagna il calcio di rigore al 75esimo, dopo uno scambio con Belotti, venendo travolto da Blaszczykowski. Sul dischetto va lo specialista Jorginho, Fabianski è spiazzato. La Polonia reagisce e guadagna un paio di angoli, Lewandowski ci prova dai 30 metri con una ciabattata facile preda di Donnarumma. Il pareggio non accontenta l'Italia, che chiude in attacco, ma anche nei 4 minuti di recupero non riesce a trovare il varco giusto nella granitica difesa polacca.