Una Juventus che vince, ma fatica in maniera importante nel primo tempo. Un Parma schierato benissimo da D'Aversa, che crea bellissime ripartenze e grandi occasioni. La Juve si presenta con il 4-3-3, Cuadrado terzino e Bernardeschi nell'undici a discapito di Dybala e Douglas Costa. Il Parma butta nella mischia Gervinho dal primo minuto. 

LA CRONACA DELLA PARTITA

La Juve trova la rete del vantaggio al 2': Bonucci opta per il lancio lungo, Cuadrado aggancia e imbecca Mandzukic, preciso controllo del croato che insacca, aiutato da un errore in chiusura di Iacoponi. La Juve spinge ancora con Matuidi, bravo Alves a chiudere. Al 9' decolla Gervinho. Azione personale e palla a Di Gaudio, chiuso egregicamente da Cuadrado. Al minuto 11, traversa di Stulac del Parma su punizione. Al  18' punizione per i bianconeri, ci prova Bernardeschi ma Sepe è attento. La squadra ospite sembra in balia delle ripartenze di quella di casa, il Parma regge l'urto senza eccessive difficoltà. Al 39', cross bellissimo di Gobbi, Inglese la tocca leggermente di testa e Gervinho segna a porta vuota per un errore grave del portiere polacco. Al 41' Iacoponi salva a porta vuota su un tiro di Bernardeschi troppo morbido. La Juve chiude un primo tempo di enorme sofferenza contro un Parma veloce e in grado di annullare il gap tecnico.

Nella ripresa, la Juve si sveglia e riprende a giocare da grande squadra con CR7 che crea occasioni, ma non riesce a bucare la porta. Al 58' arriva il gol di Madama. Douglas Costa, nel frattempo gettato nella mischia, fa tutto da solo, poi chiama Mandzukic, perfetto nel cogliere l'inserimento di Matuidi. Sigillo del francese (sesto in Serie A) e nuovo vantaggio Juve. Al 73' gran palo colpito all'esterno da Costa. Di Gaudio davvero positivo, tenta il tiro, ma senza trovare il pareggio. Al minuto 83, Alex Sandro spara un sinistro sul fondo.

La Juve centra la terza vittoria e sale a nove punti prima della sosta come aveva chiesto Allegri. Ottime prestazioni di Alex Sandro e di Matuidi, con Ronaldo che non trova il gol ma si muove bene. Nel Parma superlativi Gervinho e Stulac, i ducali possono guardare con ottimismo al resto della stagione.