Nessun goal in due partite, seppur con buone prestazioni individuali e due vittorie. Siamo solo a fine agosto, ma il fatto che Cristiano Ronaldo sia ancora a secco fa notizia: primo in Serie A per numero di tiri effettuati, ma ancora nessuna esultanza con la maglia della Juventus. Ci è andato molto vicino con la Lazio: se non fosse stato per un super Strakosha ed un po’ di sfortuna oggi si parlerebbe di altro e non della “pressione” sul portoghese. Parlare di pressione in realtà è fuori luogo per un calciatore con questi numeri, però lo stesso CR7 non vede l’ora di sbloccarsi, come si è visto nella reazione appena prima del 2-0 di Mario Mandzukic contro i biancocelesti.

Dunque, l’occasione arriva sabato sera, in trasferta contro il Parma, quando i bianconeri affronteranno i ducali nell’ultimo match prima della sosta per le nazionali. Massimiliano Allegri ha preparato il gruppo con esercizi di tattica nella seduta di ieri alla Continassa, con Mattia De Sciglio di nuovo al lavoro con i compagni, anche se solo in parte. Al termine della seduta, alcuni giocatori si sono dedicati ad una sfida sui tiri al volo, vinta dalla coppia Ronaldo-Dybala, segno che tra i due c’è buon feeling, almeno dal punto di vista tecnico. Sarà necessario però che il portoghese e la Joya diano segnali in questo senso anche in campo, perché a Verona hanno dialogato poco, mentre con la Lazio l’argentino ha trascorso tutti i 90 minuti in panchina.

Possibile che al Tardini Allegri scelga l’ex Palermo come partner offensivo di Cristiano, con uno fra Mandzukic, Bernardeschi e Douglas Costa a completare il tridente. Il 4-3-3 infatti ha dato più equilibrio rispetto al 4-2-3-1 e perciò il tecnico livornese è orientato a seguire ancora questa strada, con Miralem Pjanic in cabina di regia, Matuidi e sinistra ed uno fra Emre Can e Khedira a destra. In difesa invece non dovrebbero esserci dubbi, con l’assetto consolidato formato da Bonucci e Chiellini nel mezzo e Cancelo e Alex Sandro sugli esterni, con Szczesny in porta.