Mercato concluso, stagione iniziata da sole due partite, è tempo dunque di presentare a stampa e tifosi i, numerosi, nuovi acquisti arrivati in casa Udinese, partendo da Darwin Machis e Felipe Vizeu.
A fare gli onori di casa il DG Franco Collavino: "Questo che si è appena concluso è stato un mercato oneroso, complicato, ma sono arrivati tanti giocatori giovani e di grande prospettiva. Oggi ci sono Machis e Vizeu, due giovani sudamericani molto promettenti. Machis era già da qualche anno in Spagna, quindi ha già avuto modo di acclimatarsi nei campionati europei, proviene dal Granada, quindi era già sotto nostra osservazione da un po' di tempo. Ha giocato poi anche con la Nazionale venezuelana, a dimostrazione del talento di questo giocatore. Vizeu ha solo 21 anni, proviene da un campionato molto importante come il Flamengo, è un giocatore forte di grande prospettiva che ha fatto vedere le sue potenzialità durante il sub 20 con il Brasile, è un ragazzo per il presente e per il futuro”.
Queste le parole del venezuelano Machis.
Il ragazzo è una vecchia conoscenza di Velazquez: “Sì l'allenatore già mi conosceva ai tempi della Spagna, il fatto di conoscerlo già mi rende più tranquillo, però dovrò comunque lavorare al massimo per potermi conquistare la sua fiducia.
Già due gettoni da titolare per l'ala: “Penso che nessuno arrivi qui e pensi di essere già titolare, dobbiamo tutti conquistarci il posto, sono contento di aver già giocato molto spesso, ma dovrò continuare a impegnarmi per tenere il posto”
Per molti Machis potrebbe essere il valore aggiunto di questa squadra: “Non mi aspettavo questo impatto, ma questo è il mio modo di giocare, spero di poter fare una grande stagione, essere importante per la squadra ed essere una delle rivelazioni di questo campionato. Sono rapido, mi piace giocare con la palla e spero di migliorare sempre di più sotto i vari aspetti per poter essere sempre più importante per questa squadra”.
La differenza tra i test amichevoli e il suo idolo: “Durante gli allenamenti e le amichevoli cerchiamo di applicare quanto fatto in allenamento, quando parte il campionato invece ci sono punti in palio, quindi l'intensità aumenta e bisogna mantenere sempre altissima l'attenzione perchè è un campionato difficile dove ogni errore viene pagato caro. Il mio idolo senza dubbio è Ronaldo il Fenomeno”.
Già messo a segno il primo gol in bianconero: “Sicuramente quello contro il Benevento ho fatto uno dei miei gol più belli, ma a Granada sono stato in grado di segnare gol dal tasso tecnico altrettanto elevato, quindi spero di continuare così, segnando il più possibile”.
Ora testa all'esordio in casa contro la Sampdoria: “Noi chiaramente lavoriamo al meglio per preparare tutte le partite. Il Parma ci ha messo in difficoltà dal primo minuto, poi nell'intervallo ci siamo parlati e abbiamo cambiato ritmo. Ora ci attende una partita difficile contro la Sampdoria e faremo il massimo per ottenere i primi tre punti della stagione”.
Queste le parole di Felipe Vizeu.
Da attaccante, ci si aspetta che il brasiliano porti gol alla squadra, l'anno scorso con il solo Lasagna sottoporta l'Udinese è un po' mancata: “Un giocatore nella mia posizione ha il dovere di aiutare la squadra con i gol, ma è un campionato difficile, quindi innanzi tutto mi impegnerò per aiutare l'Udinese, questo è il compito di un giocatore nuovo, l'allenatore deciderà poi chi sarà più utile ad ogni partita”.
La sua posizione: “Nella mia squadra, il Flamengo, ho fatto principalmente il bomber d'area, ma ho giocato già anche come esterno e giocatore più di movimento, quindi il mio compito sarà principalmente quello di segnare, poi deciderà il mister dove posizionarmi”.
L'idolo: “Condivido anch'io la passione per Ronaldo, il brasiliano, ma mi piace molto anche Adriano, l'Imperatore, che ha giocato anche qua in Italia”.
La differenza tra il calcio brasiliano e quello italiano: “La differenza principale che vedo tra Italia e Brasile è il modo di giocare della difesa, qua la penetrazione è veramente molto più complicata, in Brasile i difensori non sono così preparati tatticamente. Difficile quindi vedere in A delle goleade con 4-5 reti”.
Inevitabile il collegamento con Zico, con il quale Vizeu condivide nazionalità e, per ora, carriera: “Senza dubbio Zico è un idolo, come me ha giocato nel Flamengo e nell'Udinese, i consigli che mi ha dato saranno sicuramente molto utili, è molto importante per me, perchè mi è stato molto vicino a Rio de Janeiro, ha uno spessore umano importante e quindi siamo ancora in contatto, anche se adesso a distanza è un po' più complicato”.
Il punto di Parma e il prossimo impegno: “Il punto a Parma è molto importante perchè sono un'ottima squadra, il punto è importante, soprattutto per il morale. Ora ci impegneremo al massimo per ottenere un risultato positivo contro la Sampdoria”.