Domenica pomeriggio è esplosa una nuova stellina a Roma, il suo nome è Justin Kluivert. Sì perché il talentino scuola Ajax ed acquistato dalla Roma per 17,5 milioni di euro più bonus ha impressionato al suo esordio nel nostro campionato. L'esterno olandese ha iniziato la partita in panchina ed ha fatto il suo esordio in Serie A solamente al 70esimo minuto ma quel poco tempo a disposizione gli è bastato per impressionare tutti.
Corsa fulminea, un paio di recuperi palla che hanno lasciato tutti piacevolmente sorpresi ed un pallone d'oro regalato a Pastore che poi ha clamorosamente sprecato dentro l'area di rigore. Inoltre, con la sua strepitosa giocata ha regalato a Dzeko il pallone con cui ha realizzato il goal vittoria negli ultimi minuti della partita contro il Torino.
L'impatto così devastante da parte del figlio dell'indimenticabile Patrick Kluivert ora mette, però, in grande difficoltà Eusebio Di Francesco che adesso farà fatica a lasciare fuori l'olandese in un reparto nel quale l'abbondanza è all'ordine del giorno. Tra gli esterni infatti, l'ex allenatore del Sassuolo, può contare su El Shaarawy, Pastore, Perotti (attualmente out per un problema alla caviglia), Ünder e Schick oltre al già citato Kluivert.
La sensazione però è che in breve tempo l'esterno classe '99 possa bruciare le tappe e prendersi la maglia da titolare sulla fascia sinistra perché ha delle caratteristiche che mancano ai suoi diretti concorrenti per quel ruolo in campo. Per fortuna di Di Francesco lui punta a diventare un attaccante completo comunque: “Preferisco segnare gol, ma credo che fornire assist sia altrettanto importante per un’ala“.
Dunque l'attacco titolare (ovviamente con le varie rotazioni che una lunga stagione giocata su 3 fronti obbliga a fare) che vedremo in breve tempo dovrebbe essere quello composto da Justin Kluivert, Edin Dzeko e Cengiz Ünder. Siete d'accordo con noi?