Dopo la debacle di Benevento e la chiusura di mercato, è tempo di tornare a pensare al calcio giocato per l'Udinese di Julio Velazquez. Per la prima partita si va a Parma, contro i ducali neopromossi in A.
Innanzi tutto una disamina sulla chiusura del mercato: "Mi sono confrontato con la proprietà e ci siamo messi d'accordo su tutto, il mercato è stato molto dinamico e sono soddisfatto del lavoro della società. Abbiamo una squadra forte, giovane e che può migliorare giorno per giorno, sia nei singoli che nel collettivo, quindi sono molto contento".
La sconfitta in Coppa ha amareggiato i tifosi e l'ambiente, anche calcolando che era la prima partita ufficiale, il mister non chiude la porta a qualche piccolo accorgimento: "La partita di Coppa è il passato, ci abbiamo riflettuto, abbiamo analizzato gli errori, ma ora si guarda avanti. Possiamo sempre fare meglio, in tutto, dal punto di vista tattico, tecnico e psicologica, perdere non piace mai a nessuno, quindi abbiamo lavorato da subito per arrivare a fare punti. Il modulo è dinamico, ci sarà qualche piccolo cambiamento in partenza, ma poi in corsa si cambia spesso, Mi piacciono le squadre versatili nel gioco e tatticamente per poter giocare con tutti moduli, l'importante è arrivare in porta in pochi passaggi, non dobbiamo essere troppo lenti nel giro palla, il calcio non è questo".
La condizione fisica non è parsa ancora delle migliori: "La condizione fisica precaria è naturale a inizio agosto, se avessimo fatto il secondo gol le cose sarebbero andate diversamente, un po' come in amichevole contro l'Hannover, quando nel primo tempo abbiamo fatto male e poi ci siamo buttati in avanti. Non aver sfruttato le occasioni della prima mezz'ora ha inciso molto, poi il Benevento è una buona squadra".
Situazione portieri: "Prima della partita con il Benevento abbiamo avuto una situazione particolare, Musso infortunato, Scuffet in bilico e Nicolas era appena arrivato. Adesso ci pensiamo, analizzeremo i tre portieri e deciderò".
Tre i nuovi acquisti dell'ultimo giorno di mercato: "La situazione dei tre giocatori arrivati è diversa. Ekong è pronto, settimana scorsa ha già giocato con il Bursaspor, è pronto, domani è già tra i disponibili. D'Alessandro negli ultimi 5 giorni non si è allenato normalmente, quindi non l'ho convocato. Teodorczyk non è pronto per giocare dall'inizio, ma ha una condizione fisica quasi normale e quindi potrebbe tornarci utile"
I fatti di Genova: "Per i fatti di Genova mi dispiace tantissimo quanto successo, prima di tutto dobbiamo pensare alle persone, poi non mi piace parlare senza sapere tutto. Era possibile fermare la giornata come no, hanno deciso di rinviare due sfide e mi rimetto a questa scelta".
L'analisi del Parma: "Il Parma è una neopromossa, adesso arriva con entusiasmo, con una proprietà forte, hanno costruito bene la squadra, non sarà una partita facile. Sono sicuro però al 100% che se giocheremo con personalità e intensità possiamo vincere, ma è una squadra che gioca con un 4-3-3 versatile, hanno tanti giocatori d'esperienza e qualità. Una squadra a cui piace giocare nell'area avversaria che arriva bene in A, noi dobbiamo giocare 90 minuti con la stessa intensità e concentrazione. Sono forti, ma anche noi lo siamo".
La concentrazione a tratti contro il Benevento è parsa mancare: "Prima che calciatori i giocatori sono uomini, i cali di concentrazione ci sono stati contro il Benevento, ovviamente non posso garantire al 100% che non ci saranno errori, ma la nostra intenzione è quella di migliorare in tutto, attacco posizionale, difesa posizionale, etc... il mio pensiero è sempre positivo, poi vedremo come andrà, l'importante sarà dare il massimo".