Nella sala stampa dell'Allianz Stadium arrivano le prime parole del neo juventino Emre Can. Vestito in giacca e cravatta, con la J sul taschino, accompagnato dalla responsabile della comunicazione Juventus, ha subito sorriso ed è sembrato tranquillo e felice. La prima domanda è stata sulle sue prime sensazioni da juventino: "La mia prima impressione è stata di un grandissimo club a livello di strutture. sono davvero lieto di essere bianconero. Ho parlato con Khedira, il quale mi ha parlato in maniera positiva della Juve e sono davvero felice della mia scelta."

Sulla sua infanzia come tifoso della Juventus: "Il mio primo allenatore era italiano e tifoso della Juve e mi ha detto che, un giorno, ci avrei giocato. Era la squadra di Nedved e Del Piero e loro erano due super campioni". Sui mondiali e sui giocatori possibili delusi: "I mondiali non sono un problema. I giocatori delle Nazionali sono favolosi e nessuno subirà contraccolpi dalle eliminazioni. Conta solo il club dopo il mondiale". Domanda ovvia su un possibile approdo di Ronaldo alla Juve, sia a Emre che alla rappresentante della società. Il giocatore tedesco ha detto: "Penso che chiunque vorrebbe giocare con Cristiano, ma siamo tutti molto concentrati". Da parte della società la risposta è stata: "Siamo qui per Emre e la sua presentazione." Sulla sua scelta in bianconero: "Ho avuto varie proposte, ma ho scelto la Juve per la mentalità vincente che possiede". 

Sugli obiettivi della stagione: "Il primo obiettivo è lo Scudetto, ma so che la Juve e i suoi tifosi vogliono Champions e voglio dare il mio contributo per vincerla, ma la Serie A è il primario". Sul ruolo e sul suo idolo: "Non ho parlato con Allegri di tattica, nasco centrocampista,ma sono disposto a fare tutto pur di aiutare a vincere il club. Zidane è il mio idolo da quando sono bambino". Sulla catastrofe tedesca in Russia: "Grande delusione per tutti, tifosi e squadra. Dispiace, ma torneremo forti e ci rialzeremo con Low, il quale è un grande allenatore". Aggiunge, inoltre, di non avere mai avuto problemi con Klopp, anzi ammette un messaggio di auguri del suo ex tecnico. Domanda finale sull'accoglienza a lui riservata dai giocatori presenti oggi per il primo giorno della nuova stagione: "Ho incontrato tutti i giocatori, abbiamo parlato di tutto in maniera calorosa dalle vacanze a come stavo dopo l' infortunio". Foto di rito con la maglia 23 per finire la conferenza. Emre Can è davvero pronto a stupire i suoi nuovi tifosi.