Yonghong Li non ha adempiuto all’ultimo aumento di capitale di 32 milioni di euro chiesto dal CdA di via Aldo Rossi. Nel frattempo sarà Elliott a coprire la somma necessaria soprattutto all’iscrizione dei rossoneri alla prossima Serie A, ma se entro 10 giorni il presidente cinese non restituirò la somma, il fondo americano potrà subentrare a Mr. Li nella gestione del Milan.
In questi giorni la proprietà sta lavorando per non far accadere ciò e vuole stringere in tempi brevi l'accordo con un nuovo socio di maggioranza, ovvero la famiglia Ricketts, evitando che Elliott prenda il controllo del Diavolo.
Ricketts allo scoperto: "Interessati al Milan, investimenti a lungo termine"
La famiglia Ricketts (non solo Tom) è interessata ad acquisire uno stakeholder di controllo nell’AC Milan. Mentre Tom è la persona di riferimento, l’intera famiglia e le intere risorse finanziarie della famiglia sono coinvolte in questa vicenda, proprio come la proprietà dei Cubs. La famiglia Ricketts ha portato un campionato ai Chicago Cubs attraverso investimenti a lungo termine e sono stati grandi amministratori del club. Porterebbero lo stesso approccio al Milan
La trattativa è più che nel vivo con la famiglia Ricketts che con questo comunicato, tradotto da Andrea Montanari giornalista di Milano Finanza, si è esposta ufficialmente per l'acquisizione del Milan. Secondo i colleghi di Sky Sport ci sarebbero anche altri investitori interessati al club rossonero, ma la famiglia americana sembra in pole position. Intanto David Han Li è a New York con un avvocato e potrebbe chiudere un accordo. Una cosa è certa, entro pochi giorni ci sarà una svolta a livello societario. Thomas Ricketts, è patron della franchigia di baseball dei Chicago Cubs, con cui ha vinto le World Series nel 2016. Basterà, un eventuale ingresso in società dell'imprenditore e di tutta la sua famiglia, per salvare il Milan da un possibile verdetto negativo della UEFA?