E' slittata la decisione del giudice sportivo, Emilio Battaglia, sul ricorso presentato dal Palermo dopo la partita con il Frosinone valso la serie A ai gialloazzurri. Per la prima volta, scivola a domani, il verdetto finale sull'omologazione di una partita a più di 48 ore dalla finale di ritorno dei play-off di serie B.Il club rosanero ha contestato ben tre episodi: il rigore concesso e poi revocato, i palloni tirati in campo dai giocatori del Frosinone per interrompere l’azione del Palermo e l’invasione di campo che ha determinato la fine anticipata della partita.
Nel frattempo continua il botta e risposta tra le società: dopo il ricorso e le parole molto dure di Zamparini, oggi il Frosine Calcio, con un comunicato ufficiale, ha chiesto istanza di deroga alla clausola compromissoria per poter procedere ad una denuncia/querela nei confronti proprio del presidente rosanero. Qui il comunicato
Il Frosinone Calcio S.r.l. rende noto di avere presentato alla Federazione Italiana Giuoco Calcio istanza di deroga alla clausola compromissoria/vincolo di giustizia ai sensi dell’art. 30 Statuto Federale e dell’art. 15 del Codice di Giustizia Sportiva.
Ciò al fine di procedere al deposito, presso la competente Procura della Repubblica, di denuncia-querela nei confronti dal Patron dell’U.S. Città di Palermo S.p.a., Sig. Maurizio Zamparini per le reiterate, gratuite, inveritiere ed intollerabili accuse da questi rivolte alla scrivente società e ai propri giocatori.
Il Frosinone Calcio S.r.l. procederà anche in sede civile onde ottenere il ristoro dei danni tutti, diretti ed indiretti, arrecati dalle condotte sopradescritte, precisando che ulteriori comportamenti illeciti e/o antidoverosi di tesserati della compagine siciliana seguiranno lo stesso trattamento.