Tanti sono i nomi accostati alla Spal in queste prime battute di calciomercato, ma al momento la società emiliana ha chiuso soltanto per Dickmann e Fares, sistemando però le corsie. Si avvicina rapidamente il 1 luglio, giorno nel quale si aprirà ufficialmente la sessione estiva di mercato, ma il direttore sportivo Vagnati sta lavorando su più fronti per rinforzare la rosa da offrire all'allenatore Semplici.
La Spal fa sul serio per il giovane attaccante Andrea Favilli. Venerdì la Juventus - detentrice del cartellino - ha ufficializzato il suo ritorno a casa, da Ascoli, dove ha vissuto un'annata sfortunata per colpa degli infortuni. Allegri avrebbe l'intenzione di portarlo con sè in ritiro, per valutarlo, ma l'ipotesi prestito secco è quella più plausibile. Un nugolo le squadre interessate, ma gli spallini sono pronti a cercare di anticipare la concorrenza per mettere le mani sull'aitante attaccante classe 1997.
Si cerca di rinforzare l'attacco, ma anche gli altri reparti. Per la difesa, la Spal è forte sul terzino destro Gaetano Letizia, in uscita dal Benevento. La valutazione del giocatore campano è abbastanza alta - 4 milioni - dunque i biancoazzurri stanno cercando di limare il più possibile l'esborso economico. Nei giorni scorsi la trattativa - da più fonti - era data in stato avanzato, ma in virtù dell'alto prezzo del cartellino, c'è stata una frenata. In più, è sempre caldo l'asse con il Torino, sia per ciò che riguarda il portiere Vanja Milinkovic-Savic che per il difensore (un ex spallino) Kevin Bonifazi. Il primo vuole giocare titolare, i granata ripartiranno ancora da Sirigu, quindi Cairo e Petrachi stanno cercando una sistemazione per il serbo, e proprio la Spal è in pole. Ci si deve guardare dalla concorrenza del Bologna, piombato sul gigante serbo dopo indicazione del neo tecnico Inzaghi. Con Bonifazi, gli spallini possono farsi forti del rapporto già consolidato tra le parti. Semplici lo accoglierebbe a braccia aperte, facendone il pilastro della difesa del prossimo anno.
L'ultimo nome accostanto al 'Cerbiatto', in ordine di tempo, è stato quello di Josè Machin. Si tratta di un centrocampista classe '96 di proprietà della Roma, lasciato in prestito lo scorso anno in B dapprima al Brescia e poi al Pescara. Piedi buoni, facilità di corsa e d'inserimento nell'area avversaria, Machin porterebbe nel centrocampo spallino fosforo in più. Al momento, però, questa trattativa trova pochi riscontri.