La Juventus sta portando avanti diverse trattative in questo avvio di calciomercato, ma in attesa dell'arrivo a Torino di Emre Can, Marotta e Paratici stanno stringendo i cordoni attorno alla stella del CSKA Mosca: Aleksandr Golovin. Il ventiduenne russo, che sarà titolare al Mondiale con la selezione ospitante, è seguito da tempo dai bianconeri e dopo le conferme di Marotta ("E’ molto più che una ipotesi"), ieri sera è arrivata anche l'approvazione di Massimiliano Allegri"Mi dicono sia forte".

L'entourage bianconero si è mosso con settimane d'anticipo sulle altre big europee strappando già la preferenza del calciatore ed impostando il discorso con la società moscovita. La Juventus vuole strappare un accordo di massima il più velocemente possibile così da evitare l'asta che potrebbe scatenarsi nel post Mondiale e sembra che ci stia riuscendo. Il CSKA ha chiesto venticinque milioni più bonus al club bianconero, che invece non vorrebbe spingersi oltre i quindici più bonus. La distanza è ampia ma colmabile, soprattutto per la volontà dei campioni d'Italia di chiudere l'affare il più presto possibile. Alle porte della società moscovita hanno infatti bussato anche Arsenal, Chelsea e Monaco, ma la Juventus resta la preferita del giocatore e a sbloccare l'affare potrebbe essere l'inserimento di una clausola sulla futura rivendita. 

L'arrivo di Golovin andrebbe ad occupare una delle caselle da extracomunitario, ma soprattutto andrebbe ad infoltire un reparto già colmo di giocatori. La mediana della Vecchia Signora potrebbe soffrire di sovraffollamento se dovessero arrivare sia il giovane russo, sia Emre Can e allora è inevitabile pensare a qualche cessione. Marchisio, Sturaro e Khedira sono gli indiziati, con i primi due sempre più ai margini del progetto bianconero. Tuttavia, il Principino vuole chiudere con la Juventus, coronando una carriera da bandiera del club, e l'ex genoano è tenuta in massima considerazione da Max Allegri. Difficili cederli dunque e se Khedira dovesse rifiutare lidi meno competitivi come Usa o Cina, tutto diventerebbe molto complicato.