Sarà Frosinone contro Palermo l' epilogo della serie B 2017/2018. Un epilogo che un po' sa già di Serie A, perchè le 2 squadre ( terza e quarta nella stagione) meritavano questi 180 minuti finali. Onore al Cittadella, che non esce mai sconfitta nel doppio scontro.

LA PARTITA

Rispetto alla partita tra Palermo e Venezia, un match molto più tattico e tecnico, dove lo spettacolo ne ha parecchio risentito, soprattutto nel primo tempo. Frosinone che si schiera con il 3-5-2 con Dionisi e Ciano le punte. Cittadella con un 4-3-1-2 più offensivo per cercare di vincere. Inizio di partita in totale equilibrio, con Frosinone che spreca qualche azione e Cittadella mai incisivo, tranne colpo di testa di Adorni a seguito di calcio di punizione al minuto 19. I Ciociari ci provano al minuto 18 con Dionisi, che spara alto. I Veneti sono molto messi bene in campo e propongo più gioco, ma il Frosinone crea altra occasione al minuto 31, quando Ciano su punizione impegna Alfonso che devia in corner. Il primo tempo si chiude 0-0 con i padroni di casa che, per la prima volta in stagione, non segnano nella prima mezz'ora di gioco.

Ripresa più spettacolare, dove il Frosinone passa in vantaggio con Gori, il quale è veloce a insaccare un pallone rimasto nella mezzo all' area di rigore avversaria, sul tiro precedente di Soddimo. Il Cittadella pesca, dai cambi a disposizione di mister Venturato, la carta Kouamè e la partita cambia. L' attaccante appena entrato crea, si muove, fa impazzire la difesa del Frosinone e trova il gol dell' 1-1, ricevendo un passaggio che buca la difesa di casa e, non in fuorigioco, trova il pari, battendo Vigorito. Per il resto, finale nervoso con scontri di gioco e l' espulsione ( giusta) per doppio giallo di Varnier. Il Frosinone sogna e, ora, la Serie A non è più tanto lontana, ma solo distante 180 minuti.