Confermati Lorenzo D'Anna nel ruolo di allenatore e Giancarlo Romairone in quello di direttore sportivo, il Chievo inizia a pensare al parco giocatori da allestire per disputare il prossimo campionato. E' partita la campagna acquista, infatti i clivensi si sono fiondati sul giovane attaccante Andrea Favilli. Il classe '97 è reduce da una stagione sfortunata, in quanto un infortunio lo ha messo k.o per gran parte della stagione, ma prima del brutto imprevisto ha fatto intravedere cose egregie. Il giovane bomber dovrebbe essere acquistato dalla Juventus - club in cui è cresciuto a livello giovanile - testato da D'Anna nel ritiro estivo per essere valutato e confermato o meno in rosa. Qualora dovesse arrivare e non convincere ancora a pieno, ecco che per Favilli si potrebbero schiudere le porte di un prestito secco in una società di Serie B.

Un altro nome caldo è quello di Filip Djordjevic, attualmente in forza alla Lazio. Non fa più parte del progetto Simone Inzaghi e la società biancoceleste è alla ricerca di una destinazione, pagandogli anche parte dell'ingaggio. L'attaccante serbo, reduce da una stagione in cui non ha totalizzato neanche una presenza, è in scadenza di contratto con il club biancoceleste. Per il Chievo può essere dunque un'interessante occasione di mercato, mentre per Djordjevic quella clivense può essere la piazza giusta per ripartire dopo l'ultima deludente annata. Potrebbero arrivare entrambi, dunque, sia Favilli che Djordjevic, che con Stepinski - fresco di rinnovo - andrebbero a formare un reparto d'attacco molto ben assortito, salvo poi capire quale potrà essere il futuro degli esperti attaccanti Sergio Pellissier e Riccardo Meggiorini.

Chi è quasi sicuro di restare, è invece Emanuele Giaccherini, rivitalizzatosi dall'esperienza clivense dopo anni bui al Napoli. In merito al suo futuro, ha parlato il suo agente, Furio Valcareggi in un'intervista rilasciata a RMC Sport: "C'è un accordo, credo di sì. È stata una decisione giusta lasciare il Napoli per il Chievo, le opportunità erano quelle. L'hanno voluto fortemente, ha contribuito in maniera pesante a salvare il Chievo. Siamo soddisfattissimi, c'erano altre alternative ma c'era un po' di fumo, quello del Chievo era l'interessamente più forte, loro non hanno fatto chiacchiere come molti. Non abbiamo avuto paura di andare a Verona, Emanuele sta benissimo, si è subito sentito a suo agio, parte integrante del progetto. Gioca bene, guadagna bene, lì hanno tutti fiducia in lui. Credo che si formalizzerà tutto nel breve, e potrà quindi solo concentrarsi sul campo, preparandosi la meglio per la nuova stagione".