La SPAL trova la salvezza con due turni di anticipo. Gli estensi battono 0-4 un Chievo Verona infarcito di riserve. I clivensi schierano qualche prospetto interessante ma acerbo e i ragazzi di Semplici ne approfittano. Gara a senso unico e aperta quasi subito da Felipe. Il difensore ospite segna una personale doppietta marcando il terzo goal dell'incontro. In mezzo, la rete di Floccari favorita da un errore di Dioussé a centrocampo. I biancazzurri calano infine il poker con Kurtic. SPAL che sale a quota 42, Chievo che resta a quindici.
Padroni di casa che scendono in campo con il 3-4-1-2. Davanti a Semper, difesa a tre composta da Frey, Cesar e Andreolli. Hetemaj e Rigoni in mezzo, affiancati dagli esterni Depaoli e Ndrecka. Proprio l'italo-albanese è il più giovane calciatore a calcare un campo di Serie A in questa stagione. Dinanzi al baby talento Vignato, spazio a Meggiorini e Grubac. Un fluido 3-5-2, invece, per gli ospiti. Viviano in porta, Bonifazi-Felipe-Cionek il terzetto difensivo. A centrocampo, chiavi del gioco affidate all'esperto Missiroli, con Murgia e Kurtic piazzati in qualità di mezzali. Nessuna sorpresa negli altri ruoli: Petagna e Floccari formano il tandem offensivo, i fluidificanti Lazzari e Fares completano l'undici schierato da Semplici.
Ritmi molto bassi nei primi minuti di gioco. La SPAL cerca di fare la gara trovando però la decisa risposta del Chievo Verona. Al settimo primo squillo ospite con Kurtic, la sua conclusione viene deviata in corner. Dallo stesso, la SPAL passa in vantaggio grazie a un bel colpo di testa di Felipe. Altro goal per il difensore estense, blanda però la marcatura dei centrali clivensi. Al tredicesimo ci prova Hetemaj, pallone lontano dallo specchio della porta protetta da Viviano. Non ci sono azioni particolarmente pericolose anche se è la SPAL a fare la partita. Gli estensi sfruttano infatti una maggiore coesione di gioco rispetto alla formazione messa in campo da Di Carlo, piena cioè di giovani esordenti. Al 25' bella conclusione di Floccari, nulla di fatto per l'esterno ospite.
Piove sul bagnato in casa Chievo. Mimmo Di Carlo è infatti costretto a sostituire l'infortunato Depaoli gettando nella mischia il giovane Karamoko. Dopo il cambio, la sfida riprende con la SPAL in avanti. Bene Murgia alla mezz'ora, il suo tiro termina di poco a lato. L'idea del centrocampista ospite spinge Di Carlo a mutare l'assetto tattico, rispolverando la difesa a quattro per dare maggiore copertura. Ed effettivamente il Chievo Verona riesce a ricompattarsi e a creare la prima occasione al quarantesimo. Sugli sviluppi di una punizione respinta dalla difesa ospite, Ndrecka riceve e serve subito Grubac. L'attaccante montenegrino ex Apoel non riesce però a rendersi pericoloso con il suo colpo di testa. Il finale di frazione è vibrante dal punto di vista fisico ma poco emozionante. Qualche scaramuccia sancisce la fine del primo tempo dopo due minuti di recupero.
Seconda frazione con la SPAL subito in rete. Tutto parte a centrocampo, dove il neo-entrato gialloblu Dioussé perde un pallone sanguinolento. La sfera arriva a Kurtic che accende il radar e pesca Sergio Floccari. L'esperto attaccante ospite non sbaglia davanti a Semper. Il Chievo Verona non ci sta e al 53' si rende pericoloso con Vignato. Il tiro del baby-fenomeno viene respinto da Viviano. Passa appena un minuto e a segnare è la SPAL. Il tris lo cala Felipe, autore dunque di una personale e storica doppietta. Il difensore mette in rete una punizione battuta da Murgia e può esultare dopo il consulto del VAR. La rete abbatte il Chievo Verona, davvero troppo inoffensivo al momento di costruire qualcosa in attacco.
L'ultima parte di gara regala davvero poche emozioni. I tifosi "spallini" presenti incitano i propri beniamini, bravi a gestire il pallone con maturità. Al 72' grande occasione per Andrea Petagna. L'ex attaccante dell'Atalanta si ritrova a concludere in area, risponde molto bene Samper. Grande riflesso anche da parte del suo collega Emiliano Viviano, che al 77' sventa una ghiottissima chance per il Chievo Verona. Da punizione ci prova di testa Andreolli, l'estremo difensore ospite devia praticamente sulla linea di porta. Anche sfortuna, per il collettivo di Di Carlo, che pochi minuti dopo subisce l'immeritato poker. A fare 0-4 ci pensa Jasmin Kurtic, bravo a battere Samper di piatto destro. Bello il suggerimento basso di Schiattarella per il compagno. Succede poco altro e la sfida si chiude 0-4. Migliore in campo per i padroni di casa, Vignato. Per gli ospiti bene Felipe.