In questi giorni il Milan è in subbuglio per la decisione della UEFA di negare il settlement agreement, ma nonostante il mercato non si ferma e Mirabelli sta lavorando in questa ottica. 

Se i rossoneri non dovessero partecipare alla prossima Europa League, molti big potrebbero partire. Tra questi potrebbe esserci Gigio Donnarumma, anche se, proprio ieri Mino Raiola, agente del giocatore, ha rilasciato un intervista che ha lasciato senza parole tifosi e dirigenti rossoneri: "Donnarumma potrebbe restare al Milan, anche a vita.  Bisogna rispettare i tifosi soprattutto quelli intelligenti. Rimane a vita al Milan, è sempre stata la richiesta dei tifosi. Non è ironia, non la conosco… È più facile che se ne vadano i cinesi che Gigio".

Poche parole, ma pesanti. Mino Raiola ha parlato di un futuro diverso da quello che si aspettano tutti ovvero che Donnarumma lasci il Milan nei prossimi mesi. Però la Gazzetta dello Sport in edicola quest'oggi si è posta una domanda: l'agente ha giurato fedeltà ma può essere una strategia per velocizzarne l’addio? In questo senso, il portiere classe 99' è seguito da diversi club, tra cui il PSG, prima che il club francese virasse su Gigi Buffon, o il Liverpool con i Reds alla  ricerca di un estremo difensore per sostituire Loris Karius (scelta fatta molto prima degli errori della finale di Champions League contro il Real di sabato scorso ndr). Per i media inglesi c'è ampia distanza tra i due club con il Milan che ha fissato il prezzo del cartellino sui 70 milioni di euro, mentre i Reds vogliono spingersi massimo a 45 milioni più bonus.  

Dopo l'estate scorsa con il lungo tira tira e molla sul rinnovo del contratto di Donnarumma con Raiola che teneva in scacco la dirigenza rossonera (contratto firmato fino al 2021 e con l’ingaggio salito fino a 6 milioni ndr), ora il noto agente fa retromarcia. Raiola ha sempre parlato di un Donnarumma lontano dal Milan ora i tifosi. Perchè ora questo cambiamento?

Ma il giovane portiere cosa vuole fare? Gigio vuole rimanere al Milan, ma la dirigenza è conscia che una sua cessione farebbe comodo al bilancio. Intanto entrambi le parti hanno pensieri diversi, da una parte l'estremo difensore è impegnato con la Nazionale di Mancini, dall'altra sono impegnati a lavovare sul giudizio dell’Uefa previsto a giugno.

Il mistero si infittisce..