Beppe Marotta pensa solo alla Juventus, tenendo però sotto controllo i movimenti delle dirette avversarie. Su tutti il Napoli, che ha recentemente ufficializzato l'ingaggio di Carlo Ancelotti. Intervistato da TuttoJuve, l'ad bianconero ha parlato proprio di questa operazione: "Devo dire che sono sicuramente scelte ponderate da parte del massimo responsabile del Napoli, anch'io ho appreso le notizie dalla stampa".
In seguito, passaggio importante sulla ventata di "graditi" ritorni che sembra interessare la Juventus nelle ultime ore: "Ormai siamo nella fase più importante del calciomercato, quindi come sempre, ogni giorno, abbinano alla Juventus tanti nomi di calciatori. Da riscontrare c'è anche nella vicenda Morata, che oggi è all'ordine del giorno, il fatto che i giocatori più importanti di questo ciclo della gestione Agnelli che sono andati via, hanno tutti un grande ricordo della Juventus e quasi tutti manifestano anche il fatto di voler riassaporare questo clima juventino. Però al di là di questo sono semplicemente delle voci, ci tengo a smentire, a non illudere nessuno, perché oltretutto noi abbiamo reparto offensivo di grandissima caratura internazionale, quindi è un settore dove non dobbiamo puntellare nulla. Di conseguenza ogni operazione pare oggi assolutamente utopistica".
Marotta ha poi parlato di alcuni calciatori ancora in rosa: "Mandzukic? In questo momento non dobbiamo registrare alcuna presa di posizione di questa natura, per cui devo dire che Mario Mandzukic sarà un giocatore della Juventus a tutti gli effetti anche l'anno prossimo. La posizione di Dybala è abbastanza definita, sicuramente è un giocatore su cui noi abbiamo riposto tanta fiducia e siamo molto contenti di quello che lui ha fatto e sta facendo, ma dal punto di vista contrattualistico, credo che già l'anno scorso, quando abbiamo prolungato il contratto, in quel momento si era definito l'aspetto contrattualistico ed economico".
Il dirigente juventino ha parlato anche dei cosiddetti incedibili Costa ed Higuain: "Se sono sul mercato? No, nessun giocatore è sul mercato, se non perché gli stessi giocatori chiedono di avere esperienze alternative. Higuain è alla seconda esperienza con noi, alla seconda stagione, ha fatto molto bene, siamo molto contenti, non ci sono in questo momento degli allarmismi di questa natura. Se dovessero arrivare delle richieste in questo momento non le terremo in considerazione. Discorso analogo per Costa, perché tra l'altro sapete che è una cessione avvenuta a titolo di prestito l'anno scorso, abbiamo un'opzione a nostro favore per riscattarlo definitivamente, oggi è un giocatore del Bayern, lo andremo sicuramente a riscattare da qua al 30 giugno, per cui altrettanto sicuramente starà con noi nella stagione futura".
In ultimo, si è parlato di alcuni calciatori dati per bianconeri già da tempo: "Emre Can, non l'ho nascosto io, quindi è evidente che la sua posizione è di un giocatore a scadenza di contratto il 30 giugno, quindi è un giocatore appetibile per tanti club. Io sono ottimista, perché la Juventus è un grande club, Emre Can è un grande giocatore, per cui nel momento in cui deciderà di abbandonare la sua società di oggi che è il Liverpool, avremo delle grandi chance. Penso che nel giro di 10 giorni questa operazione si potrà definire in senso positivo o negativo. Io sono ottimista. Per quanto riguarda Perin e Darmian, si è parlato molto: diciamo che l'erede naturale di Buffon è Szczesny, abbiamo fatto una scelta l'anno scorso e siamo contentissimi di questa scelta. Come ho sempre detto, però per un grande club come la Juventus che partecipa a più competizioni significa avere due portieri all'altezza, quindi non nascondo che andremo alla ricerca di un portiere di elevata caratura. Perin è un portiere di elevata caratura, ma da qui a dire che noi abbiamo intavolato una trattativa, che noi abbiamo definito il rapporto, ne passa molto".
Continua, Marotta: "Darmian può rientrare in quelle opportunità, di giocatori, di profili di cui noi andiamo alla ricerca, oltretutto è un giocatore italiano e noi consideriamo sempre che lo zoccolo duro di una rosa come quella della Juventus debba essere rappresentato da giocatori che poi possono indossare anche la maglia azzurra, perché gli italiani hanno più capacità e velocità nel capire quello che è poi l'habitat naturale nostro. Quindi non nascondo che Darmian è un profilo che ci interessa. Milinkovic-Savic? E' un grande talento, però anche qua ci tengo chiarire immediatamente che considerati anche i valori di mercato, noi non ci avventuriamo su questa pista. Tra l'altro direi che anche la nostra oggi è competitiva comunque per quelli che sono i nostri traguardi, che sono i traguardi massimi per un club europeo. Tra l'altro abbiamo in cantiere delle operazioni importanti che però non trovano riscontro in un nominativo" conclude Marotta.