Per i tifosi del Bologna è l'ultimo atto di un campionato che ha regalato per un breve periodo il sogno di lottare per l'Europa, ma che si è concluso con la salvezza tranquilla. L'andamento altalenante della squadra non è piaciuto e si parla già di rivoluzione estiva, con Donadoni e Bigon che potrebbero lasciare i felsinei in coppia. I rossoblù comunque il loro obiettivo minimo lo hanno raggiunto con largo anticipo, dicendo addio alla lotta per il settimo posto proprio dopo la sconfitta interna contro l'Udinese nell'ultimo match del girone d'andata, terminato 1-2 per i friulani. Messi in vetrina anche giovani importanti, come Di Francesco e, soprattutto, Verdi, richiesti ora dai grandi club.
Ad approfittare della situazione ormai tranquilla in casa Bologna dovrà essere l'Udinese, tornata alla vittoria contro l'Hellas Verona al Bentegodi dopo 14 turni conditi da 12 sconfitte e 2 pareggi. La squadra dei Pozzo è crollata in classifica, vedendo la B come pericolo concreto. Il successo sui veneti ha permesso alle zebrette di salire a quota 37 in classifica, ma la salvezza non è ancora aritmetica, con i risultati delle altre squadre che consentono combinazioni che potrebbero portare i bianconeri al terzultimo posto proprio negli ultimi novanta minuti della stagione. In ogni caso, sarà per l'Udinese un fallimento, si doveva partire con l'ennesimo nuovo ciclo e invece è stata la quarta agonia di fila. Ormai il giocatollo sembra proprio rotto e in estate bisognerà aggiustarlo, altrimenti, se non già in questa stagione, abbiamo già una seria candidata retrocessione nella Serie A 2018/2019.
Le ultime
Tudor dovrà rinunciare al lungodegente Angella, oltre che a Behrami (squalificato) e, aggiunta dell'ultima ora, Andrija Balic. In più Maxi Lopez viene da alcuni problemi alla schiena. Le novità tattiche mostrate a Verona non subiranno variazioni, dunque davanti a Bizzarri difesa a quattro con Stryger Larsen, Danilo, Nuytinck e Samir. In mezzo al campo Fofana, praticamente ultimo giocatore disponibile, affiancherà Hallfredsson, lasciando Jankto e Barak in posizioni più allargate, da finte ali. In avanti De Paul affiancherà Lasagna.
Tantissime le assenze per Donadoni. Palacio, Di Francesco, Gonzalez, Mbaye, Pulgar e lo squalificato Helander non saranno della partita. Cosa che può essere sia un vantaggio che uno svantaggio. I sostituti infatti faranno di tutto per approfittare della chance dal primo minuto venutasi a creare, per spezzare un trend negativo che vede il Bologna raccogliere, da quando è salvo, con un solo punto nelle ultime cinque partite. Davanti a Mirante agiranno Krafth, Romagnoli, De Maio e Masina. Il terzetto di centrocampo sarà formato da Poli, Nagy e Dzemaili. In avanti tridente composto da Verdi e le novità Avenatti e Orsolini.
I convocati
Udinese
Portieri: Bizzarri, Borsellini, Scuffet.
Difensori: Alì Adnan, Danilo, Nuytinck, Pezzella, Samir, Stryger Larsen, Widmer, Zampano.
Centrocampisti: Barak, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto, Pontisso.
Attaccanti: Lasagna, Maxi Lopez, Perica.
Bologna
Portieri: Da Costa, Mirante, Ravaglia, Santurro.
Difensori: Brignani (13), De Maio, Gonzalez, Helander, Keita, Krafth, Masina, Mbaye, Romagnoli, Torosidis.
Centrocampisti: Crisetig, Donsah, Dzemaili, Kingsley (22), Nagy, Poli, Pulgar, Valencia.
Attaccanti: Avenatti, Destro, Di Francesco, Falletti, Krejci, Mutton (99), Orsolini, Palacio, Verdi.
Probabili formazioni
Udinese (4-4-2): Bizzarri; Stryger Larsen, Danilo, Nuytinck, Samir; Barak, Fofana, Hallfredsson, Jankto; De Paul, Lasagna.
Bologna (4-3-3): Mirante; Krafth, S. Romagnoli, De Maio, Masina; Nagy, Poli, Dzemaili; Verdi, Avenatti, Orsolini.