È l'ora di festeggiare in casa Juventus. Con un filo d'amarezza, nel giorno dell'addio di capitan Gianluigi Buffon, che però non può lenire la soddisfazione di un gruppo in grado di vincere il settimo Scudetto consecutivo. Dopo la gara della 38esima giornata di Serie A disputatasi oggi - con conseguente vittoria sull'Hellas Verona - c'è stata come al solito la premiazione e quindi una serie d'interessanti dichiarazioni dalla festa. Il primo della lista è stato Miralem Pjanić, che ai microfoni di Sky Sport ha raccontato le sue sensazioni subito dopo il secondo titolo consecutivo. La prima battuta ha riguardato cosa ha fatto la differenza rispetto agli altri: "Tutto, perchè la Juve pure quando vince deve avere tutto. Abbiamo avuto un grande avversario come il Napoli, faccio i complimenti a loro ma abbiamo parlato col campo, ha vinto la squadra più forte. Siamo entrati nella storia e faccio i complimenti a tutti, a chi ha vinto tantissimo qua, alla società, ora godiamoci tutto questo. Dall'anno prossimo la Juve punterà a rivincere tutto questo se non di più".

Oggi è stata la giornata di Buffon e del suo addio: "Gigi posso solo ringraziarlo e sono fortunato di aver potuto godere quest'uomo, atleta e splendida persona. È un giocatore incredibile, è inutile spendere parole perchè la carriera parla per sè, è un giocatore che merita applausi non solo da questo stadio ma da tutto il mondo del calcio. Sono orgoglioso di aver giocato con lui, mi ha fatto crescere, gli auguro il meglio e spero che rimarremo grandi amici".

E sulla propria stagione, il bosniaco dice che "È stata l'immagine della squadra, sono stato sempre come la squadra. Faccio buone partite se la squadra gioca bene. Qua sono appoggiato da grandissimi calciatori, uomini, staff e società. Sono contentissimo di aver vinto il secondo titolo consecutivo, godiamoci questo".