Livello di serenità opposto, umore identico, destinazione finale forse da raggiungere insieme. L'Hellas Verona ormai è matematicamente retrocesso, l'Udinese è in quel grupppo di squadre che potrebbe andare a fargli compagnia in cadetteria. Raramente un derby del triveneto ha avuto tutta questa importanza. I gialloblù giocheranno con la consapevolezza di non avere nulla da perdere e di poter giocare mettendo in mostra il più possibile le proprie qualità. Inoltre c'è voglia di far esultare un'ultima volta il Bentegodi in Serie A, prima di tornare in Serie B.
L'Udinese vive giorni di paura, appresione e ansia. La Serie B dopo più di 20 anni è veramente a un passo. Il modello seguito da tutti non esiste più e adesso le macerie sono chiamate a fare gli ultimi punti per mantere almeno la categoria. La vittoria manca dal 28 gennaio, quindi da tre mesi e mezzo, un'eternità. La Cremonese aveva un periodo di astinenza maggiore, ma ieri ha vinto e pure nettamente sul Venezia. I bianconeri dovranno seguire il suo esempio. Tudor non ha nascosto i problemi di questa squadra in conferenza stampa, annunciando cambiamenti per la partita della stagione. Il croato potrebbe giocarsi il posto e la squadra la permanenza nella massima categoria. L'Udinese che ha dato quattro gol di scarto al Verona al Friuli non c'è più.
Le ultime
Pecchia non avrà a disposizione Kean, Valoti e Calvano. Quindi tante riconferme, ma anche spazio a qualche giovane che ha voglia di stupire. In porta Nicolas, davanti a lui dovrebbe restare fuori l'ex Heurtaux dopo la prestazione contro il Milan. In campo dunque Ferrari, Caracciolo, Vukovic e Fares. In mezzo al campo Romulo, Danzi e Zuculini. Davanti Cerci, ballottaggio Verde-Lee e il grande ex Matos. Il brasiliano è andato in Veneto per trovare più spazio ed effettivamente ha avuto un minutaggio maggiore, con risultati discutibili. L'ex viola ha continuato il suo digiuno da gol e giocate importanti, dando la stessa impressione data a Udine: talentuoso, ma manca qualcosa. Il suo obiettivo è andare a segno proprio contro la squadra proprietaria del suo cartellino, per far mordere la lingua ai critici.
Tudor ha annunciato qualche novità di formazione per la partita, anche se è difficile dire quali saranno. In porta Bizzarri, in difesa Stryger-Larsen, Danilo e il primo cambio potrebbe essere il disastroso Samir per un Nuytinck altrettanto disastroso contro il Napoli, ma che potrebbe essere tornato in forma. In mezzo al campo sulle fasce ballottaggi Pezzella-Alì Adnan e Widmer-Zampano, anche se dovrebbero essere confermati i due titolari. Ecco che al centro potrebbe esserci la novità principale. Visto che il tecnico ha chiesto una partita soprattutto difensiva e aggressiva, si potrebbe rivedere Hallfredsson dal primo minuto, ad affiancare Behrami ed uno tra Balic e Jankto. Fofana out per squalifica, Barak ormai ha la spina staccata. De Paul giocherà dietro a Lasagna.
I convocati
Hellas Verona
Portieri: Coppola, Nicolas, Silvestri
Difensori: Boldor, Caracciolo, Felicioli, Ferrari, Heurtaux, Kumbulla, Souprayen, Vukovic
Centrocampisti: Bearzotti, Danzi, Fossati, Romulo, Zuculini
Attaccanti: Aarons, Cerci, Fares, Lee, Matos, Petkovic, Verde
Udinese
Portieri:
Bizzarri, Borsellini, Scuffet
Difensori:
Alì Adnan, Danilo, Nuytinck, Pezzella, Samir, Stryger Larsen, Widmer, Zampano
Centrocampisti:
Balic, Barak, Behrami, De Paul, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto, Pontisso
Attaccanti:
Lasagna, Maxi Lopez, Perica
Probabili formazioni
Hellas Verona (4-3-3): Nicolas; Ferrari, Caracciolo, Vukovic, Fares; Zuculini, Romulo, Danzi; Matos, Lee, Cerci.
Udinese (3-5-2): Bizzarri; Stryger-Larsen, Danilo, Nuytinck; Alì Adnan, Behrami, Balic, Hallfredsson, Widmer; De Paul, Lasagna.