Applausi per il Sassuolo. Scroscianti, perchè negli ultimi due mesi ha saputo rialzarsi, mettersi alle spalle un girone d'andata insufficiente, e conquistare con pieno merito la matematica salvezza con ben due giornate d'anticipo. I neroverdi sono riusciti a rimettere in piedi una stagione che sembrava essere destinata a sfociare in una retrocessione amara, ed invece grazie al certosino lavoro di mister Iachini e dei suoi ragazzi, oggi celebriamo tutt'altro, celebriamo un altro miracolo sportivo sassuolese. Il prossimo anno gli emiliani giocheranno il loro sesto campionato consecutivo in Serie A.

Quella contro la Sampdoria - squadra in lotta per un posto in Europa League - è stata la vittoria più bella, quel sigillo finale che ha aperto la festa del Mapei Stadium, cori di ringraziamento dalle tribune hanno accompagnato i giocatori del Sassuolo al rientro negli spogliatoi. Non è stata una partita bellissima, non resterà nella memoria degli sportivi, ma gli emiliani con voglia, tenacia e astuzia sono riusciti a portare in porto quel successo necessario per conquistare l'obiettivo con un pò d'anticipo e scrollarsi di dosso l'ansia, la tensione derivante da mesi vissuti in trincea, mesi farciti da delusioni e qualche incompresione in seno allo spogliatoio. Il match-winner è stato Matteo Politano, vero salvagente neroverde. E' stato il quinto centro consecutivo al Mapei, aveva cominciato con il Napoli, ha infilato due volte il Benevento, ha proseguito con Fiorentina ed infine con la Sampdoria, siglando il gol salvezza, quello che vale una stagione. Proprio lui che non doveva esserci, poichè a gennaio è stato in procinto di lasciare il club per trasferirsi al Napoli.

Il Sassuolo ha così raggiunto 40 punti, la quota salvezza, condannando il Doria a dire addio alle velleità d'Europa. E d'altronde, se i blucerchiati non hanno mai tirato in porta per 90' minuti ed oltre, vuol dire che forse non meritano questo traguardo. Ora restano due partite ancora da giocare, sabato l’Inter, la settimana successiva si chiuderà tra le mura amiche contro la Roma dell'ex allenatore neroverde Eusebio Di Francesco. Gli emiliani, quindi, saranno arbitri della lotta Champions, si godranno queste ultime due esibizioni stagionali in attesa che il presidente Squinzi possa gettare le basi per il prossimo anno.