La Roma si prepara al meglio in vista del ritorno di Champions League. Contro un Chievo Verona davvero insufficiente, i ragazzi di Di Francesco hanno vita facile, segnando quattro reti e continuando la loro corsa verso la prossima edizione della "Coppa dalla grandi orecchie". Subito avanti grazie a Schick, i giallorossi bissano con Dzeko, concludendo sul 2-0 il primo tempo. Nella ripresa, dopo un rigore parato da Alisson, sono El Shaarawy e Dzeko a chiudere i conti. Nel finale, inutile la rete di Inglese.
Padroni di casa che scendo in campo con il 4-3-3. Davanti ad Alisson, difesa a quattro composta da Bruno Peres, Juan Jesus, Fazio e Kolarov. Cabina di regia affidata a De Rossi, affiancato dalle mezz'ali Nainggolan e Pellegrini. Poche sorprese in attacco, dove Schick ed El Shaarawy affiancano Dzeko. Un più equilibrato 4-4-1-2 invece, per gli ospiti, che si affidano ad Inglese e Pucciarelli in attacco. Sorrentino in porta, protetto dai centrali Bani e Tomovic e dai terzini Depali e Cacciatore. A centrocampo, spazio a Rigoni e Radovanovic, affiancato dagli esterni Castro ed Hetemaj.
Partita subito pimpante da parte della Roma, che cerca di incanalare il match attaccando fin dalle sue prime battute. A rischiare di segnare è però il Chievo Verona con Castro, il cui tiro potentissimo scheggia la traversa al minuto numero sette. Il goal mancato viene massimamente scontato, dagli ospiti, che appena sessanta secondi dopo subiscono da Schick la rete dello svantaggio. Su assist di un Nainggolan straripante come un fiume in piena, l'ex Sampdoria non fallisce, battendo di piatto il portiere clivense. E' un ottimo momento, per la rosa di Di Francesco, che al 12' potrebbe bissare con un tocco di Fazio stampatosi sulla traversa. Ancora, due minuti dopo si fa vedere in area il faraone El Shaarawy con un bel goal di tacco, l'arbitro ferma però tutto per fuorigioco.
Giocando in maniera pimpante, i giallorossi non accennano a calare di intensità, andando a sfiorare il 2-0 al 21'. Servito da Pellegrini, è Schick a concludere violentemente, costringendo Sorrentino alla parata in due tempi. Complice anche l'infortunio capitato a Depaoli, il Chievo Verona non riesce ad uscire dalla propria metà capo, rischiando di subire un altro goal alla mezz'ora di gioco ed a causa di un'incursione di El Shaarawy. Entrando in area, l'ex Milan trova però il ventiduesimo palo stagionale della Roma. Nonostante una parentesi a leggera tinte gialloblu, la formazione di Di Francesco non accenna a calare i ritmi, pungendo con successo al momento opportuno. Al 41' ci pensa infatti Dzeko a rasserenare il pubblico dell'Olimpico, ringraziando Kolarov per il cross al bacio e battendo Sorrentino con mancino da vera prima punta.
Seconda frazione che registra una Roma sempre in avanti e vicina al tris con Dzeko, la cui doppia conclusione viene murata da un attento Stefano Sorrentino. Tutto cambia però al 56', quando un fallo in area di Juan Jesus costringe il signor Calvarese a fischiare penalty e a cacciare l'ex Inter. Dal dischetto, Inglese si fa però ipnotizzare da Alisson, che compie una grande parata mantenendo inviolata la propria porta. Respirando con sollievo, i padroni di casa capiscono che non si può più rischiare e, al 65', cala il tris grazie ad un'azione personale di El Shaarawy. L'esterno giallorosso, superato Gamberini, batte infatti Sorrentino con un preciso tiro all'angolino. Quasi come se non si giocasse con l'uomo in meno, la Roma continua ad accattare, trovando addirittura l'esagerato 4-0.
A chiudere ogni speranza clivense ci pensa infatti Edin Dzeko a spegnere le fiammelle clivensi, disegnando un mancino che al 67' lascia senza parole il pubblico dell'Olimpico. La rete del bosniaco abbassa di fatto i ritmi della partita, con il Chievo Verona praticamente impotente. L'unico guizzo ospite si registra al 76', quando è Hetemaj a concludere dalla distanza. Il pallone termina però alto sopra la traversa. Nell'ultima parentesi di gara c'è spazio comunque per una gioia clivense: a fare 4-1 ci pensa infatti Roberto Inglese, bravo a superare Gonalons e a battere Alisson con un buon colpo di testa. La sfida finisce di fatto così: migliore in campo per i padroni di casa, Dzeko. Per gli ospiti in evidenza Sorrentino.