Il Chievo di Maran esce con un risultato pesante dalla sfida contro la Roma all’Olimpico. Eppure la squadra di Maran ha creato più di qualche grattacapo ai giallorossi, con Alisson costretto a parare un calcio di rigore per mantenere la Roma in vantaggio. Dopo quell’episodio, però, il Chievo ha come avuto un blocco che ha fatto sparire l’amore squadra dal campo.
Proprio questo non è piaciuto a Maran che ha spiegato le sue sensazioni in conferenza stampa nel post partita: “Siamo partiti molto bene, con l’incrocio dei pali. Quando vai sotto al primo tiro in porta non è semplice, nonostante questo abbiamo costruito come la Roma, né più né meno. Nel secondo tempo siamo ripartiti convinti di trovare la situazione e l’abbiamo trovata. Sul rigore la partita poteva cambiare dal punto di vista mentale in modo totale, invece il rigore sbagliato ha influito in modo troppo negativo, non possiamo avere un blackout simile, nonostante l’episodio negativo bisogna stare in partita. Potevamo riaprirla, invece il rigore ha pesato più del dovuto. A noi non giova nulla, dobbiamo stare lucidi e continuare a fare la prestazione.
Cosa mi ha deluso di più? Bloccarci in quella maniera là, la Roma non aveva facilità a trovare soluzioni. Dobbiamo fare tesoro delle cose positive e di quelle negative, questo non deve assolutamente accadere. Ci sta subire un gol e sbagliare un rigore, ma questo non ci deve condizionare. Chievo ridimensionato? Venire a Roma e creare quanto fatto, mettere nelle condizioni la Roma di giocare in inferiorità numerica, segnando il rigore avrebbe cambiato tutto. Allontanamento di Maraner? Non so, anche oggi abbiamo avuto due infortuni, nel secondo tempo non abbiamo avuto la possibilità di variare qualcosa. Eravamo rientrati in partita, non dobbiamo concederci delle pause di quel genere per un rigore sbagliato“.