Passa l'Inter al Bentegodi, grazie ai suoi due uomini gol: Icardi e Perisic, ma il Chievo è uscito a testa alta dal confronto contro i nerazzurri. Sconfitti sul campo, i clivensi hanno però dato tutto, offerto una prestazione di spessore e di certo avrebbero meritato di mettere in cascina almeno un punto. La squadra di Rolando Maran ha avuto il merito di approcciare la gara nel modo giusto, affrontando un avversario più forte con la grinta, la voglia, il carattere di chi ha urgente bisogno di fare punti.
Il gran caldo, dopo un'ora, si è preso un pò i muscoli e il fiatone di chi è stato in campo. Il Chievo però ha dato vita ad una prima parte di gara maiuscola, nella quale è stato capace di controbattere, colpo su colpo, agli attacchi interisti, a dir la verità non proprio ficcanti. Giaccherini, ancora una volta preferito a Birsa, ha dato filo da torcere nella posizione di trequartista, lui che fin quando ha avuto fiato ha messo in continua ambasce la retroguardia di Spalletti, galleggiando tra centrocampo ed attacco. Proprio dal piede dell'ex Napoli sono nate le azioni più pericolose dei padroni di casa. Ha impegnato anche Handanovic in prima persona, il portiere sloveno ha vissuto un pomeriggio di super-lavoro, molto sollecitato dagli avversari.
Sfortuna, ed un pò di imprecisione sotto porta, questi i motivi per il quale il Chievo è rimasto fermo al palo anche ieri, ma la prestazione c'è stata, eccome. Il gol del vantaggio dell'Inter, segnato da Icardi e poi convalidato solo dopo il consulto al Var, poteva essere una mazzata tremenda per il morale dei clivensi, ed invece la squadra non si è scomposta, è rimasta corta in campo continuando a giocare la sua partita, il suo calcio. Neanche il graffio di Perisic ha scalfito i veneti, bravi poi a riaprirla con Stepinski, che si è specializzato nel far male alle grandi. Gli ultimi cinque minuti di partita si sono trasformati in un rodeo, ma al Chievo è mancata la stoccata finale, un pò di lucidità negli ultimi sedici metri.
Ora la classifica fa davvero paura, perchè il Crotone ha vinto ed ha compiuto un bel balzo in avanti. Il Benevento è in B, il Verona in grande difficoltà, ma i punti di vantaggio del Chievo dalla SPAL, attualmente terzultima, sono appena due. Il calendario, però, viene in aiuto ai clivensi in queste ultime quattro giornate: la Roma all'Olimpico, forse distratta dagli impegni di Champions, poi tre gare sulla carta alla portata. Crotone e Benevento in casa e Bologna fuori. La salvezza passa soprattutto dalle ultime tre partite.