A Verona perde il Chievo, ma lo fa con onore. La buona prestazione dei gialloblù non basta per prevalere sull'Inter, che al Bentegodi passa con le reti di Icardi e Perisic per l'1-2 finale nella 34esima giornata di Serie A. Una sfida complicata per i padroni di casa, iniziata bene con un paio di occasioni da gol (fra cui un legno colpito in avvio), per arrivare sullo 0-0 all'intervallo e poi subire, all'inizio della ripresa, la furia nerazzurra. Sul finale alcune distrazioni della Beneamata hanno concesso al pubblico locale di sperare un po', ma è arrivato solo il gol di Stepinski, non abbastanza per pareggiare i conti.
Dopo la sfida, come riportato da Repubblica, ha detto la sua Rolando Maran, tecnico oggi sconfitto. La sua prima frase è stata abbastanza emblematica: "Dispiace per la sconfitta, meritavamo il pari". Ma dopo aver dato un titolo, l'ex Catania ha anche argomentato questa tesi, dicendosi fiducioso sul poter ottenere ancora una salvezza tranquilla: "Senza nulla togliere ai nostri avversari credo che avremmo meritato di più dopo una prestazione che ritengo più che positiva. Siamo stati danneggiati dagli episodi. Siamo andati sotto dopo aver disputato un ottimo primo tempo e nel finale abbiamo avuto anche l'occasione per pareggiare. Comunque non dobbiamo cercare alibi ma le rimboccarci le maniche per raggiungere il nostro obiettivo. Proprio il finale di gara testimonia che stiamo bene fisicamente. In queste ultime 4 partite dovremo dare il massimo per centrare la salvezza".
L'allenatore ha poi parlato di un'episodio un po' controverso nell'occasione del primo gol di Icardi, assegnato in un secondo momento dalla VAR dopo che inizialmente la marcatura era stata invalidata per fuorigioco. Questo avrebbe penalizzato i clivensi, nel frattempo fermatisi: "Quando abbiamo visto la bandierina alzata la percezione è stata quella di aver sentito il fischio. E' una cosa che devo verificare ma i ragazzi che si stavano scaldando vicino al guardalinee hanno sentito il fischio prima che la palla entrasse".