Vince la Roma nell'anticipo d'apertura della 34esima giornata di Serie A. Tre i gol rifilati alla SPAL in campo ostile dai romani, capaci anche di subire relativamente poco contro un avversario un po' compassato in diverse fasi. In questo modo arriva un successo importante nell'ottica dell'ottenere un posizionamento nelle migliori quattro a fine anno, così come importante per arrivare serenamente all'andata delle semifinali di Champions. Importante pure il primo gol in campionato di Patrik Schick, finalmente sbloccatosi. Lo 0-3 è invece severo ma giusto nei confronti degli spallini, che però possono accettare un KO contro questo avversario nella loro lotta per la salvezza. Di seguito la cronaca del match.
Per quanto riguarda le formazioni iniziali, Leonardo Semplici sceglie un 3-5-2. Davanti a Meret ci sono Cionek, Felipe e Vicari. I tornanti sono Lazzari e Mattiello, con Everton Luiz, Schiattarella e Kurtic in mediana. Antenucci fa coppia con Paloschi in attacco. Eusebio Di Francesco risponde con un atipico 4-3-2-1, in cui Nainggolan ed El Shaarawy supportano Schick nel tridente offensivo. Andando a ritroso, a centrocampo troviamo Pellegrini, Gonalons e Strootman. La difesa è invece composta da Bruno Peres, Manolas, Fazio ed il debuttante Jonathan Silva. Il portiere ovviamente è Alisson.
Non c'è grande intensità nell'avvio di gara proposto da entrambe le compagini. Il pallino del gioco come prevedibile è principalmente gestito dagli ospiti, che però non riescono a portare pericoli con continuità; gli estensi sono invece schierati principalmente all'indietro, ma subiscono comunque qualche iniziativa. La prima è una conclusione dalla distanza di Jonathan Silva, bloccata da Meret; si spegne sul fondo invece il destro a giro su per giù dalla lunetta di El Shaarawy, dopo una leggera deviazione, al 22esimo. Lo 0-1 arriva poco dopo, su un disimpegno errato della retroguardia locale (non il primo): Strootman apre sulla destra premiando il movimento di Pellegrini, che immediatamente dal limite dell'area restituisce il pallone al centro all'olandese, anticipato da Francesco Vicari per un goffo autogol.
Nell'occasione, l'italiano completerà un pomeriggio sfortunato infortunandosi: verrà sostituito poco dopo da Grassi. Prima del duplice fischio i capitolini arrivano ancora alla conclusione alcune volte. Prima ancora con Pellegrini, dopo un'azione giostrata molto bene da Nainggolan, spentasi però con la parata del portiere avversario sul primo palo; dopo proprio con lo stesso belga, che spara in tribuna dai 20-25 metri. Il pericolo più grande giunge però nel recupero, quando una splendida iniziativa al limite di Schick - fino a quel momento protagonista di una prestazione opaca - porta alla conclusione El Shaarawy, uno-contro-uno con Meret. Il Faraone colpisce di controbalzo, potente e piuttosto angolato, ma non abbastanza da battere l'ancora una volta decisivo estremo difensore italiano, che salva i suoi col piede. Al termine del primo tempo il parziale è dunque di 0-1.
All'alba della ripresa, Semplici utilizza la sua seconda sostituzione per tornare alla difesa a tre, inserendo Simic per Schiattarella. Nessun segnale invece da parte di Di Francesco. Il ritorno al vecchio sistema non aiuta più di tanto i romagnoli, che subiscono immediatamente lo 0-2. Su una respinta dopo un cross da fermo c'è Radja Nainggolan quasi al vertice dell'area: collo esterno di controbalzo in diagonale e palla nell'angolo per il numero 4 che trova così il raddoppio al 52esimo. D'orgoglio arriva quasi immediatamente la reazione avversaria, firmata con un tiro sempre ad incrociare di Paloschi dopo una buona corsa; l'opposizione di Alisson è comunque perfetta ed in tuffo evita problemi ai giallorossi. Giallorossi che mancano il tris sull'azione successiva, con El Shaarawy che perde l'ennesimo duello con Meret dopo aver fatto tutto bene fino alla conclusione, fatta con un piatto sinistro un po' sbilenco verso il palo lontano, deviato a mezza altezza dal classe 1997.
All'ora di gioco senza nemmeno forzare più di tanto la Lupa trova il terzo gol. Un'altra mezza disattenzione su calcio piazzato punisce la squadra neopromossa, che permette a Nainggolan e Pellegrini di combinare nei pressi della bandierina dopo un corner, prima che l'ex Sassuolo metta un cross teso verso il centro dell'area, dove da distanza abbastanza favorevole Patrik Schick impatta di testa e piega le mani a Meret per lo 0-3 ed il suo primo gol in quest'edizione del campionato. Dopo la rete del ceco, la gara perde un po' in intensità. Le occasioni arrivano, prima per Antenucci (stoppato ancora da un sempre presente Alisson), poi nuovamente per El Shaarawy (il cui colpo di testa, su un traversone dalla destra, s'infrange sul palo), ma nessuno cambia nuovamente il risultato. Da segnalare ad undici minuti dalla fine un infortunio alla spalla sinistra per Meret, costretto ad abbandonare il terreno di gioco in favore di Gomis. È comunque solo una delle brutte notizie della giornata degli emiliani, che si conclude con un passivo di 0-3 per loro.