Il pareggio di Crotone non può lasciar contento Allegri e i giocatori bianconeri. A dispetto delle dichiarazioni positive rilasciate dal tecnico della Juventus nel post-partita dello Scida, il livornese deve strigliare i suoi ragazzi e fargli ritrovare la concentrazione e la grinta messa in campo solo una settimana fa al Bernabeu ed in questo senso non è un caso che una prestazione così scialba sia coincisa con le assenze di tre giocatori attualmente fondamentali nel gioco juventino: Chiellini, Pjanic e Khedira.
Soprattutto l'assenza dei due centrocampisti si è fatta sentire molto nel match della scorsa sera. Marchisio e Sturaro, i due adibiti a sostituirli non sono stati in grado di dominare la mediana calabrese, sbagliando tanti passaggi in fase di uscita e costruzione dell'azione, così come sono risultati lacunosi in fase di copertura. La prolungata assenza dal campo di entrambi è certamente un fattore da non sottovalutare quando si vanno a giudicare le loro prestazioni, ma è altrettanto lampante come l'entrata di Bentancur abbia dato nuova linfa alla linea di mezzo. Il giovane uruguaiano non è ancora in grado di dare lo stesso apporto del tedesco o del bosniaco, ma sicuramente è il miglior sostituto possibile in caso di loro assenza. La distrazione, però, ha colpito anche la retroguardia, che ieri ha subito il quinto gol in venti e oltre partite, ma il terzo in due settimane da squadre che lottano per la salvezza. Non tutto è riconducibile all'assenza di Chiellini, certo, ma la leggerezza con cui Rugani e Benatia hanno affrontato la gara è lampante. Soprattutto il marocchino, forse distratto dalle questioni extra campo, è apparso totalmente assente dal campo e lo hanno dimostrato ampiamente il retropassaggio a Szczesny sulla pressione di Simy e l'incredibile spazio lasciato all'attaccante degli Squali in occasione dell'1-1.
Una squadra così distratta non era prevedibile e nemmeno preventivabile, anche se forse Allegri qualche campanello d'allarme lo aveva notato. I continui riferimenti alla concentrazione e all'importanza della trasferta calabrese fatti in conferenza stampa ora rivestono un altro ruolo e fanno capire come il tecnico della Juventus sia occhi e testa dentro la propria squadra, ma che proprio quella squadra, alle volte, non lo segue. La testa dei giocatori era già al match di domenica sera e la speranza è che contro il Napoli tutti siano concentrati e sul pezzo, come mercoledì scorso al Bernabeu. Inoltre, dando uno sguardo a ciò che si è visto ieri allo Scida, è probabile che domenica scenderanno in campo gli stessi undici di Madrid con l'esclusione eccellente di Paulo Dybala, mai così in ombra come contro il Crotone. La partita della Joya è stata sicuramente la più brutta da quando è approdato a Torino ed anche l'unica in cui non ha mai effettuato un tiro verso la porta avversaria. Una prestazione che sicuramente non sarà piaciuta ad Allegri e con ogni probabilità gli costerà il posto contro il Napoli a favore di Mandzukic e/o Bernardeschi.