Dopo un filotto di vittorie del genere, non si può non pensare all'Europa League. Eppure Stefano Pioli non vuol volare alto, pensando sfida dopo sfida ed evitando di sottovalutare i prossimi avversari della SPAL. Intervistato in conferenza stampa, il tecnico della Fiorentina ha parlato proprio dell'arcigna difesa estense: "Serve pazienza per leggere le situazioni nel migliore dei modi, senza forzare quando non c'è la possibilità di fare giocate. Bisogna occupare bene il campo, qualcosa dovranno concedere e noi dovremo essere bravi a capirlo. Dovremo capire anche i momenti della gara, le palle inattive possono essere situazioni importanti".

In seguito, Pioli ha glissato sull'Europa League: "Quando spengo la luce, non dormo più perché mi vengono in mente tante cose e penso. Ora penso alla prossima gara, bisogna fare così. Bisogna andare dietro di una settimana, i pareri erano altri sulle competizioni continentali. Prima eravamo da buttare via in Europa, ora invece possiamo addirittura vincere anche la Champions. Nel calcio non bisogna mai guardare troppo avanti, sognare è bello ma bisogna essere realisti. Bisogna dare tutto e sperare che questo momento duri più a lungo possibile, certi discorsi li faremo il 20 maggio. Inutile pensarci adesso, ci sono troppe gare da giocare. Domani bisogna sfruttare questa occasione".

Il tecnico della Fiorentina ha poi parlato del proprio lavoro sulla panchina dei toscani: "Sì, siamo migliorati, ma faccio fatica a non pensare a quel momento di Udine. E' stato particolare, il momento è ancora particolare per noi. E' vero che non è solo da lì che la squadra è cresciuta, i risultati parlano chiaro. La squadra gioca con continuità, ha sempre provato a essere in gara dal 1' al 95'. Il lavoro c'è ed è completo, lo facciamo al centro sportivo tutti i giorni. La Società ci ha messo nelle miglior condizioni, ho la fortuna di allenare un gruppo forte, coeso, di professionisti, che ha responsabilità. Indossa questa maglia importante, sono tutti discorsi giusti e positivi. Ora pensiamo a domani, bisogna dare tutto da qui al 20 maggio" conclude Pioli.