La serata di ieri sera resterà per molto tempo nel cuore e nella mente dei tifosi della Juventus. Il finale amaro non modifica di una virgola la sensazione data da una squadra in grado di dominare il Real Madrid al Bernabeu, una squadra che in un quadriennio ha giocato e perso due finali di Champions League e che ha buttato al vento due imprese storiche per due errori al novantesimo minuto: quella di ieri contro i blancos e quella dell'Allianz Arena contro il Bayern di due anni fa.
La tristezza per l'eliminazione, l'orgoglio per un team capace di impressionare e mettere in campo tutto quello che la Juventus possiede nel proprio dna, tuttavia della squadra vista ieri e poco ne dovrebbe rimanere dopo quest'estate. Nel prossimo calciomercato, infatti, Madama potrebbe ritrovarsi nel bel mezzo di una nuova rivoluzione dettata dall'abbandono per sopraggiunti limiti d'età - chiamiamoli così - e da alcune cessioni eccellenti, costringendo Allegri o chi ci sarà in caso di abbandono del tecnico livornese a ricercare un nuovo equilibrio, un nuovo assetto e chissà nuove aspirazioni. Il reparto che certamente sarà più investito da questa rivoluzione d'estate è la difesa, dove lasceranno certamente tre esacampioni, Buffon, Lichtsteiner e Barzagli, un pentacampione, Asamoah. Se il capitano bianconero è già stato rimpiazzato con l'acquisto di Szczesny, così come Lichtsteiner e Barzagli saranno sostituiti dagli arrivi di Spinazzola e Caldara, resta invece il dubbio sull'out di sinistra dove, forse, potrebbe arrivare anche la prima delle cessioni eccellenti: quella di Alex Sandro. Oltre alla difesa, però, Marotta e Paratici dovranno guardare anche agli altri due reparti, dove altri due tasselli fondamentali sono in procinto di salutare Torino: Khedira e Mandzukic. L'eroe del Bernabeu, infatti, potrebbe lasciare la Juventus nel prossimo giugno e anche il tedesco potrebbe seguirlo, con quest'ultimo allettato dalle proposte a stelle e strisce.
Tanti uomini chiave per lo spogliatoio lasceranno Vinovo, i rimpiazzi sono ancora da individuare, ma ciò che più preoccupa sono le partenze eccellenti. Dybala, Pjanic e Sandro sono i tre indiziati. Il terzino brasiliano ha il mal di pancia dalla scorsa estate e le avance del Chelsea non sono scemate, il che rende probabile un suo probabile addio e soldi sonanti nelle casse bianconere. Per Pjanic e Dybala il discorso è differente. Il bosniaco è in scadenza nel 2021, ma nell'estate ci sarà da ridiscutere il suo ingaggio per adeguarlo a quello dei top player del club come Higuain e, appunto Dybala. La Joya è da sempre nel mirino delle big europee, Barcellona in primis, e una sua cessione sarebbe sia estremamente dolorosa per i tifosi e la società, sia un fonte d'entrate notevole, sull'onda della cessione di Pogba. Con i soldi ottenuti dal trasferimento del numero 10 la Juventus potrebbe ricostruire investendo sul centrocampo elevandone la qualità e su un esterno sinistro, dove in qualsiasi caso resterà un buco.
Della squadra vista ieri al Santiago Bernabeu, quindi resterà molto poco e per la Juventus si sta per aprire un nuovo ciclo, possibilmente con Massimiliano Allegri a guidarlo verso nuovi trionfi.