C'è sicuramente del rammarico tra i giocatori della Juventus, per una gara che hanno giocato per 93 minuti, ad alti ritmi, fino a quel rigore - immerso nel dubbio - che ha spezzato i sogni degli stessi e dei tifosi juventini. Nel post partita, a parlare del finale del match e non solo, si sono presentati Agnelli e Allegri.
Per primo, a Mediaset Premium, è intervenuto Andrea Agnelli: "L'azione è stata sicuramente enfatizzata. Il Var deve essere portato avanti cercherò io personalmente di portalo ovunque, perchè è sicuramente uno strumento utile. Qui ha significato il fatto di andare avanti in Champions quando avevamo meritato di andare ai supplementari. Per quanto riguarda l'espulsione di Buffon, l’arbitro non ha saputo gestire la situazione, è stato un arbitro che è andato in confusione con una seconda decisione eccessiva, un arbitro deve conoscere il contesto, le scelte della gara di andata, i momenti vanno capiti. "
Agnelli ha continuato a parlare della prestazione del direttore di gara: "Un momento di confusione totale inoltre c'è la consapevolezza dei ragazzi, si può perdere in casa tre a zero e vincere fuori tre a zero, non esistono difese che funzionano o no, ci sono cose che funzionano o meno, come la parata di Gigi su Isco, oggi l’arbitro non ha capito nulla. Il saluto all'arbitro? Per cortesia si saluta prima e dopo la gara è così ha fatto Marotta. IIl direttore di gara è sicuramente di qualità, è in carriera, io sono diventato presidente alla sua età e con ciò dico che tutti i direttori di gara della UEFA sono di qualità, capita però una gara storta, un in bocca al lupo alla Roma e alla Lazio per domani sera”.
E' il turno di Allegri, che è arrivato ed ha speso qualche parola sulla gara splendida fatta dai suoi: "Credo che la Juventus abbia fatto un'ottima partita, una grande partita, e c'è da fare i complimenti ai ragazzi. Ma anche all'andata la Juventus per 60 minuti aveva fatto un'ottima gara sotto l'aspetto tecnico, nelle occasioni. Stasera i ragazzi sono stati bravi a ribaltarla, ma io ero fiducioso, per la prestazione dell'andata. Poi credo che la squadra meritasse perlomeno i supplementari- continua così il tecnico livornese - dove avendo due sostituzioni a disposizione avevamo buone chance di portare a casa la qualificazione. Ma è inutile stare in questo momento a piangersi addosso, c'è tanta amarezza, però stasera e domani bisogna sfogarsi, riprendere il cammino, avere la lucidità, la freddezza, la forza, perchè domenica abbiamo la Sampdoria che dobbiamo battere"
In chiusura l'allenatore del Milan ha individuato le note positive che si possono estrapolare da questa gara: "Stasera è stata è l'ennesima prova di una squadra, di un ambiente, di una società come la Juventus che è cresciuta molto negli ultimi anni. Una partita del genere - stasera molto meglio - l'avevamo già fatta a Monaco, purtroppo non è andata bene neanche stasera. Quindi c'è da fare i complimenti, bisogna continuare su questa strada, perchè questa partita sicuramente dà molta autostima e molta consapevolezza per poter andare ad affrontare l'anno prossimo la Champions con fiducia, come è stato sempre fatto fino a questo momento".