Brutta partita al Bentegodi, con il Cagliari che perde punti importanti in casa di un Hellas Verona arcigno e spinto al successo dalla forza della disperazione. Nonostante il numero esiguo di occasioni, gli scaligeri sbloccano la sfida con Romulo, che da rigore batte Cragno regalando tre punti ai suoi. Hellas che sale a quota 25, Cagliari fermo a 29.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-4-2. Davanti a Nicolas, difesa a quattro composta da Ferrari, Vukovic, Bianchetti e Souprayen. Nella zona centrale del campo, chiavi del gioco affidate a Zuculini Fossati, affiancati dagli esterni Romulo e Fares. In attacco, Cerci al fianco di Aarons. Un coperto 3-5-2, invece, per gli ospiti, che si affidano a Pavoletti e Sau in attacco. Cragno in porta, protetto dal terzetto di difensori Pisacane-Romagna-Castan. A centrocampo rilanciato Barella come mediano, protetto da Ionita e Padoin. Sulle fasce, infine, Faragò e Lykogiannis.
Sfida inizialmente molto blanda, con le due formazioni che preferiscono studiarsi prima di offendere con pericolosità. Il primo scossone alla gara accade al 12', quando Lykogiannis è purtroppo costretto ad abbandonare il campo a causa di un problema alla caviglia. Al suo posto, Miangue. Sotto la contestazione di gran parte della tifoseria scaligera, i ragazzi di Fabio Pecchia non trovano spazi, sbattendo contro il folto centrocampo sardo. Il lento fluire del tempo fa il pari con il numero di occasioni della sfida, praticamente prossimo allo zero. Nonostante l'apatia di gioco, sono i padroni di casa a sbloccare la gara, segnando al 36' un calcio di rigore fischiato da Valeri dopo aver visionato il VAR. Dal dischetto, Romulo si fa ipnotizzare da Cragno, che tocca senza però respingere il tiro. L'ultimo squillo di un primo tempo tutto sommato noioso capita a Pavoletti, che anticipa tutti ma trova la grande risposta di Nicolas.
Seconda frazione che registra un Hellas Verona molto più pimpante e subito in goal grazie al goal di Zuculini, che al 52' batte tutti ribadendo in rete una rovesciata di Cerci murata dalla difesa sarda. La gioia scaligera viene però spenta da Valeri, che annulla per una posizione irregolare. Sei minuti dopo ed è il Pavoletti a girare di testa, pallone fuori di poco. Succede poco altro fin al triplice fischio del signor Valeri, con la sfida che scorre senza emozioni fino alla sua naturale conclusione. All'83' è però ancora miracoloso Nicolas, che mura Faragò praticamente da due passi salvando il risultato.