CROTONE - BOLOGNA
Un classico 4-3-3, per il Crotone di Walter Zenga, che si affida a Simy in attacco, sostenuto dagli esterni offensivi Ricci e Trotta. In porta, Cordaz, protetto dai difensori centrali Capuano e Ceccherini e dall'accoppiata di terzini Faraoni-Martella. Chiavi del centrocampo affidate a Mandragora, sostenuto da Stoian e Barberis.
Stessa disposizione tattica, poi, per il Bologna, con Donadoni che rinuncia a Mattia Destro affidandosi a Rodrigo Palacio. Davanti a Mirante, difesa a quattro composta da Torosidis, De Mario, Helander e Masina. Nella zona centrale del campo, Pulgar, affiancato da Poli e Donsah. Completano l'undici titolare, Verdi e Di Francesco.
Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Capuano, Ceccherini, Martella; Stoian, Mandragora, Barberis; Trotta, Simy, Ricci.
Bologna (4-3-3): Mirante; Torosidis, De Maio, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Verdi, Palacio, Di Francesco.
HELLAS VERONA - CAGLIARI
Scaligeri di Pecchia che scendono in campo con il 4-4-2, modulo in cui saranno Fares e Romulo gli esterni a sostegno di Aarons e Cerci. Davanti al portiere Nicolas, difesa a quattro composta da Ferrari, Vukovic, Bianchetti e Souprayen. Chiavi del centrocampo affidate a Zuculini e Fossati.
Un più coperto 3-5-2, invece, per i sardi, che puntano forte su Sau e Pavoletti in avanti. Cragno in porta, protetto dal terzetto difensivo Romagna-Castagna-Pisacane. Nella zona centrale del campo, Barella, con Padoin e Ionita a sostegno. Completano l'undici di Lopez, i fluidificanti Faragò e Lykogiannis.
Hellas Verona (4-4-2): Nicolas; Ferrari, Bianchetti; Vukovic, Souprayen; Romulo, Fossati, Zuculini, Fares; Aarons, Cerci.
Cagliari (3-5-2): Cragno; Romagna, Castan, Pisacane; Faragò, Barella, Padoin, Ionita, Lykogiannis; Sau, Pavoletti.