Già contro il Napoli si era visto una versione molto migliorata del Sassuolo: volitivo, tenace, ed anche al 'Bentegodi' la comitiva di Beppe Iachini ha confermato di vivere un buon periodo di forma, una squadra che finalmente ha un'anima, ha ritrovato con costanza la via del gol ed in difesa subisce poco, servendosi di un Francesco Acerbi in netta ascesa, ormai diventato una colonna portante dei neroverdi in questo finale di stagione molto delicato. Lo diciamo, è da Nazionale.

Chievo e Sassuolo si sono spartiti un punto, in uno scontro salvezza tra due squadre che negli ultimi due-tre campionati ci avevano abituato piuttosto bene. I neroverdi però possono recriminare, avendo giocando in inferiorità numerica per 61', ed addirittura in nove uomini nelle ultimi fasi della gara. Concedere un uomo agli avversari, in questo tipo di partite, è un macigno troppo grande, ed invece il Sassuolo ha avuto il merito di non mollare, non abbassare il baricentro sul terreno di gioco, ripartendo sempre una volta rientrato in possesso palla. Sull’1-0 clivense firmato da Giaccherini, nel pieno della reazione emiliana, è arrivata l'espulsione del lottatore Magnanelli, poi addirittura quella comminata ad Adjapong, ma ci ha pensato Cassata a rimettere le cose a posto quando nessuno ci sperava più. Un punto fondamentale per la corsa salvezza, perchè è servito a riprendere il Cagliari e distanziare ulteriormente il Crotone (terzultimo) sconfitto nettamente al 'Grande Torino'.

Iachini lascia Verona con tanti buoni motivi per sorridere, ma con una preoccupazione, legata alle condizioni fisiche di due titolari, Goldaniga e Berardi, costretti ad abbandonare in anticipo la contesa a causa di infortuni, che comunque non dovrebbero essere seri. Verranno rivalutati oggi alla ripresa, perchè il Sassuolo tornerà immediatamente in campo al 'Ricci' per preparare la difficile trasferta di Milano, contro i rossoneri di Gattuso. Sfida cara al patron Squinzi, da sempre grande tifoso del Diavolo. Sarà emergenza, perchè ai probabili forfait di questi ultimi, si aggiungeranno quelli certi di Adjapong e Magnanelli, squalificati.