La situazione di classifica dell'Hellas Verona di Pecchia è sotto gli occhi di tutti e non ha bisogno di molti commenti. Servono punti per continuare a sognare una salvezza che in questo momento sembra essere davvero complicata. Anche in sfide come quella contro l'Inter, quindi, serve andare alla ricerca di una prestazione più che importante, unico modo per provare a fare risultato contro una squadra in piena lotta per un posto nella prossima Champions League.
Pecchia conosce le qualità nerazzurre, ma chiede alla sua squadra, in conferenza stampa, di non snaturarsi contro l'Inter: "Non guardo i numeri, penso agli uomini, a una squadra che può creare pericoli. Penso a Matos, che non ha fatto gol ma ha creato pericoli, lo stesso Bruno Petkovic non ha trovato la via del gol ma io credo che possano essere pericolosi. La squadra deve continuare a fare quello che sa fare, dobbiamo continuare a portare più uomini per recuperare. A volte si perdono gli equilibri, ma dobbiamo pensare a dare il primo colpo".
Dopo l'Inter arrivano in serie due sfide fondamentali come quelle contro Benevento e Cagliari: "Possiamo andare solo di gara in gara. Non so ancora chi giocherà, ma qualsiasi scelta sarà fatta in vista della gara di domani. L'unico caso diverso è quello di Cerci che torna dopo tanto. Non guardo chi è in diffida, ma chi in questo momento può dare energie fisiche e psicologiche".
Il pericolo principale dell'Inter si chiama Mauro Icardi: "Dobbiamo preoccuparci di Icardi, all'andata l'abbiamo fatto bene. Però l'Inter non è solo lui, è tutta una squadra. Ha un peso importante nel gruppo, però parliamo di una squadra fatta di giocatori talmente forti che non ci possiamo limitare a fermare Icardi. Dobbiamo tenerli tutti sotto osservazione, con la voglia di creare qualche grattacapo. L'Inter credo che spingerà sin dall'inizio, dovremo essere bravi".