La sosta per le nazionali è sempre un’incognita dal punto di vista degli infortuni e c’è sempre chi deve pagare un prezzo decisamente alto. La Juventus è costretta a fare i conti con lo stop di Sami Khedira: il centrocampista si è fermato durante il match amichevole fra la sua Germania – portando anche la fascia da capitano – e la Spagna, terminata 1-1.
Nel primo tempo lo juventino è stato protagonista dell’appoggio per il super goal di Thomas Muller, mentre al minuto 53 è rimasto vittima di uno scontro di gioco con Thiago Alcantara, che lo ha lasciato a terra dolorante al ginocchio destro e, dopo l’intervento dello staff medico, è stato obbligato ad uscire e a far posto a Gundogan. Difficile capire l’entità del problema in così breve tempo, ma la buona notizia è che Khedira è tornato negli spogliatoi con le sue gambe, senza bisogno dell’ausilio di barelle o altri supporti. Ora l’ex Real Madrid si sottoporrà a tutti gli esami necessari per comprendere a fondo la diagnosi – si parla di una semplice botta, con il rischio però di un interessamento muscolare – per stabilire se Massimiliano Allegri potrà contare su di lui a stretto giro di posto o se sarà emergenza in vista dei quarti di finale di Champions League.
Infatti il tecnico livornese dovrà già rinunciare a Pjanic per l’andata a Torino – vista la squalifica del bosniaco – ed una eventuale assenza di Khedira restringerebbe le possibilità di scelta per quanto riguarda l’impostazione della linea mediana e non solo, perché Alex Sandro è rientrato dal ritiro della nazionale brasiliana con un risentimento muscolare alla coscia destra, mentre Chiellini si era già fermato contro la Spal in campionato prima della sosta. L’allenatore può però sorridere per il rientro anticipato di Mario Mandzukic, che salterà il test contro il Messico – insieme agli altri “italiani” Perisic, Brozovic e Kalinic – dopo aver giocato 71 minuti contro il Perù – gara persa dalla Croazia per 2-0.