Finisce con un 3-1 all'Emirates Stadium il cammino europeo del Milan. I rossoneri non sono riusciti a rimontare lo 0-2 dell'andata, non riuscendo a raggiungere un'impresa che avrebbe fatto discutere a lungo. Il diavolo era partito bene, con tanta intensità e voglia di provare a cercare la rimonta. Dopo 35' Calhanolgu con un destro magnifico dalla lunga distanza besta Ospina, poi il rigore molto "dubbio" concesso agli inglesi e pari. Risposta positiva dei rossoneri che non si demoralizzano, sfiorando varie volte il gol del vantaggio ma che poi, davanti alla sfortuna e all'insesperienza europea, si devono arrendere al secondo e al terzo gol dei Gunners che conquistano la qualificazione ai quarti.
Al termine della gara, ha parlato ai microfoni di Sky Sport il difensore e capitano del Milan Leonardo Bonucci. Queste le sue dichiarazioni.
Nessuno può recriminare di non averci creduto. Peccato per il primo tempo dell’andata, stasera dopo il 2-1 abbiamo staccato la spina. Abbiamo giocato alla pari con l’Arsenal, ma dovevamo sfruttare le occasioni avute. È un percorso di crescita, nessuno può dire che non abbiamo lottato. Il risultato premia l’Arsenal. Il rigore? Sono episodi che pesano, ma non dobbiamo guardare a quello. Peccato, avevamo rimesso in piedi la qualificazione, finire il primo tempo in vantaggio sarebbe stato diverso. I tanti tifosi accorsi a Londra ci credevano come noi, li ringraziamo. Da domenica saranno con noi e noi con loro, dobbiamo continuare questa rincorsa.
Commenta la prestazione dei suoi ragazzi il tecnico rossonero Gennaro Gattuso, sempre ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni in merito.
Questo è il percorso che dobbiamo fare, sono orgoglioso dei miei ragazzi. Mi sono arrabbiato solo nel finale, quando abbiamo mollato, perchè tra qualche anno si ricorderà solamente il risultato e il 3-1 è pesante. Di arbitri non parlo, possono sbagliare come sbagliano i calciatori. Sono orgoglioso dei miei ragazzi”.
Gli aspetti positivi: “Non parlo dei singoli, ma questa squadra sta alzando l’asticella in Italia e in Europa contro una grande squadra. Questo è il nostro percorso, ripeto, mi sono arrabbiato molto per il 3-1, non possiamo mai mollare”.
La corsa Champions: “Dobbiamo preparare una partita alla volta e lavorare con serenità, non voglio sentire alibi, la partita l’abbiamo sbagliata settimana scorsa a San Siro. Mancano 11 partite in campionato e una finale, questa squadra può fare di più e può arrivare ai livelli dell’Arsenal, che ha vinto con l’esperienza e attaccando meglio di noi”.
Donnarumma: “Deve alzare la testa, gli errori ci stanno, i portieri possono sbagliare come tutti. E’ tra i migliori al mondo, oggi è un caso, dobbiamo lasciarlo tranquillo, si parla troppo se arriva o meno Reina”.
Il modulo: “Ci siamo mossi in maniera simile a quello che facciamo con il 4-3-3 in fase di possesso palla, ma con un attaccante che decide cosa fare e l’altro che si muove di conseguenza. Abbiamo sofferto con Suso e Kessiè, ma sono molto contento della prestazione, abbiamo saputo soffrire, a livello di personalità la squadra mi è piaciuta molto”.
Gli attaccanti: “Kalinic ha più esperienza, si muove molto bene. A volte ci dimentichiamo che ha saltato la preparazione e fatica a sopportare carichi pesanti, fatica a smaltire. Sono contento di tutti e tre gli attaccanti, qualcuno dovrà stare fuori, l’importante è farsi trovare pronti e lavorare con serietà”.