Diciottesima posizione a pari merito con il Sassuolo, diciassettesimo e virtualmente salvo qualora il campionato terminasse in questo momento. La Spal sembra aver trovato la quadra come dimostrano gli ultimi tre risultati utili di file (Crotone, Bologna e Sassuolo) e molto di questo merito va al proprio capitano e goleador, Antenucci, e agli innesti effettuati nel calciomercato di riparazione.
Il capitano spallino sta trovando la miglior stagione della sua carriera in Serie A a trentatré anni. Gli otto gol messi a segno hanno trascinato la squadra al limite della zona retrocessione e negli ultimi due mesi di stagione proverà a portarla in salvo verso la permanenza nella massima categoria nazionale. Intanto, Antenucci, riscuote i dividendi di questa grande stagione. E' infatti notizia di poco fa che il classe 1984 ha rinnovato il proprio accordo con la società ferrarese fino al 2020, diventando così la prossima bandiera della squadra spallina. L'attaccante ha registrato 26 gol con la maglia della Spal in 59 partite tra Serie A e Serie B, un ruolino di marcia che lo ha reso indispensabile nello schema tattico di Leonardo Semplici.
Assieme ad Antenucci, sta risultando fondamentale anche l'apporto di Jasmin Kurtic, arrivato nel mercato di Gennaio nell'affare che ha portato Rizzo all'Atalanta. Il centrocampista sloveno si è inserito perfettamente negli schemi di Semplici conquistando il posto da titolare nel centrocampo spallino grazie alla qualità ed anche all'esperienza che trasmette ai compagni di reparto. In un campionato come quello italiano è sempre bene avere giocatori esperti e Kurtic certamente lo è. Con lui in campo, la Spal ha conquistato tre pareggi e due vittorie in otto partite, un passo che permetterebbe certamente la salvezza. In più, la fiducia che Semplici ha riposto in lui ha contribuito a rinvigorire un giocatore che si era un po' perso nei primi mesi della stagione a Bergamo, dove Cristante ed Ilicic gli avevano tolto spazio.