Una gara che dirà molto per la Juventus, quella di Wembley contro il Tottenham. Da un lato, la squadra ha bisogno di un risultato positivo per proseguire il suo cammino in Champions League e continuare a coltivare il sogno di un’altra finale, dall’altro, il suo capitano Gianluigi Buffon aspetta l’esito dell’incontro da cui dipenderà il prosieguo della sua carriera.
Più volte il portiere ha ammesso come un suo eventuale rinnovo dipende tutto – o quasi – dal percorso dei bianconeri nella competizione europea, visto che questo è uno dei pochi trofei che mancano nella personale bacheca di Gigi: infatti, qualora la Juve diventasse Campione d’Europa, avrebbe la chance di giocarsi altre due competizioni, cioè la Supercoppa Europea ed il Mondiale per club. Da qui, l’idea di un rinnovo per un’altra stagione solamente per avere appunto l’opportunità di fare il grande slam internazionale. Queste erano le condizioni prima di cominciare l’annata, ma col passare del tempo la situazione è cambiata e la voglia di continuare per Buffon si è fatta sempre più forte, come dimostra l’assenso dato a Gigi Di Biagio per la convocazione in Nazionale per le prossime amichevoli con Argentina ed Inghilterra a fine marzo dopo la cocente delusione data dall’eliminazione dai prossimi Mondiali nel playoff con la Svezia.
Quindi, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il numero uno ed il presidente della Juventus Andrea Agnelli avrebbero segnato in agenda un incontro per cominciare a discutere di un prolungamento del contratto del giocatore – in scadenza il prossimo 30 giugno – di un ulteriore anno, a prescindere dai risultati sportivi della squadra. Nessuna trattativa vera e propria, visto il rapporto di amicizia che lega le parti, ma solamente una chiacchierata per porre delle basi prima della decisione finale rimandata comunque in estate, considerando anche l’opinione degli altri componenti del gruppo, a cominciare dal tecnico Massimiliano Allegri e da Wojciech Szczesny, favorevole ad un altro anno da secondo di Buffon. Ma non di più.