La Roma è arrivata a Napoli, manca sempre meno al gran match del San Paolo, che si terrà nell'impianto di Fuorigrotta domani sera, con calcio d'inizio alle ore 20.45. La squadra giallorossa è chiamata a cancellare l'insuccesso interno patito contro il Milan, ma la gara non è di quelle più agevoli. L'avversario di turno, il Napoli di Maurizio Sarri, corre veloce, primo in classifica e vittorioso in 22 delle 26 partite stagionali disputate fino ad ora in Serie A.
Mister Eusebio Di Francesco comunque è sereno, avendo avuto una settimana intera per preparare al meglio, nei minimi dettagli, la partita di Napoli. Nainggolan ha vissuto dei piccoli problemi ad inizio settimana, strascichi dello scontro duro avuto con Kessiè. Operazione al dente, poi tutto è rientrato nella normalità, anche se il suo impiego dall'inizio non è scontatissimo. Anche Under, leggermente affaticato, ha smaltito le fatiche ed è a disposizione, così come Pellegrini, che sembrava dovesse saltare la sfida ed invece ci sarà. Sono 23 i calciatori convocati, questo l'elenco completo: Alisson Becker, Bogdan Lobont, Lukasz Skorupski, Juan Jesus, Aleksandar Kolarov, Elio Capradossi, Federico Fazio, Alessandro Florenzi, Bruno Peres, Jonathan Silva, Kostas Manolas, Radja Nainggolan, Kevin Strootman, Lorenzo Pellegrini, Daniele De Rossi, Maxime Gonalons, Gerson, Diego Perotti, Edin Dzeko, Patrik Schick, Cengiz Under, Gregoire Defrel, Stephan El Shaarawy.
Per quanto riguarda il capitolo formazioni, salvo sorprese non ci si discosta dal 4-3-3, con Florenzi e Dzeko che torneranno dall'inizio. A fargli spazio, saranno Bruno Peres e Schick. Manolas e Fazio solita coppia di difensori centrali, il compito di arare la fascia sinistra è affidato - come al solito - a Kolarov. A centrocampo qualche ballottaggio, con Nainggolan che sembra partire un tantino indietro rispetto agli altri, poichè non al cento per cento della forma fisica. Se dovessimo abbozzare il centrocampo romanista, oggi, in vantaggio ci sono De Rossi nel ruolo di playmaker, Strootman e Pellegrini ai lati. Detto di Dzeko, larghi sulle fasce correranno Perotti ed Under. Dalla panchina, El Shaarawy primo ricambio.
Se invece Di Francesco dovesse sorprendere e schierare i suoi con il 4-2-3-1, il sacrificato in mezzo sarà l'olandese Strootman, con il 'Ninja' in campo sulla linea dei trequartisti di fianco ad Under e Perotti. L'indonesiano naturalizzato belga, quindi, verrà schierato dall'inizio solo in questo secondo caso, ciò è quanto emerso dagli ultimi allenamenti svolti a Trigoria. Le indicazioni avute fanno propendere però per la prima opzione, quindi con un centrocampo a tre. Un mediano in più, mossa che porterebbe ai giallorossi maggiore copertura e protezione alla difesa in fase di non possesso palla.