Mancano due giorni alla grande sfida di Milano, ovvero il derby contro l'Inter. Due squadre che stanno vivendo momenti completamente opposti: da una parte i rossoneri stanno attraversando un ottimo momento di forma e sono imbattuti da 13 partite, dall'altra parte i neroazzurri stanno faticando parecchio. Difatti, la formazione guidata da Gattuso ha recuperato molti punti sui cugini. Noi di Vavel Iitalia abbiamo analizzato diversi punti, uno di questi è il rendimento di Gigio Donnarumma

Gigio si conferma un leader

L'ottimo momento del Milan dipende anche dal n.1. Dopo un periodo difficile, l'estremo difensore classe 99 è tornato in forma e soprattutto fondamentale per la rimonta degli uomini allenati da Gattuso. Anche il rapporto con i tifosi della Curva Sud è di nuovo quello di un tempo e non è un caso che sia tornato così dopo il ri-appacificamento con i sostenitori del Milan.

Mercoledì sera contro la Lazio è stato determinante Donnarumma,  sia in partita, ma soprattutto alla fine parando due rigori a Milinkovic-Savic e Lucas Leiva.  Gigio è sempre più decisivo ed a maggio è pronto ad alzare la prima Coppa Italia della sua carriera.

La chiave di questa rinascita del Milan sta nella porta blindata. Sono 6 le partite consecutive senza subire gol. Dove non arrivano Bonucci e Romagnoli, arriva Donnarumma. 

Nella classifica relativa ai 100 migliori giovani italiani il primo è proprio il portiere rossonero, definito come l'erede di Buffon. Come il capitano bianconero, è un predestinato che ha bruciato già tutte le tappe a soli 19 anni.

Raiola spaventa i rossoneri

Nella settimana in cui si parla del possibile trasferimento a parametro zero di Reina al Milan, ecco che spunta Mino Raiola, agente del portiere, che ha di nuovo fatto tremare i tifosi rossoneri con le sue dichiarazioni lasciate alla Rai: "Gigio ha fatto la scelta di restare al Milan, e la rispetto. Se mi dovesse chiedere, però, di andare via mi metterei subito al lavoro anche perché le richieste importanti ci sono. Anzi, se fosse per me Gigio dovrebbe andare via dal Milan". Fassone e Mirabelli si sono infastiditi per queste parole, definite come manovre di disturbo, usate per creare scompiglio e preparare il terreno per la partenza di un giocatore. Da queste parole però emerge anche che Donnarumma vuole restare al Milan. Il ragazzo ama questi colori, ha da poco festeggiato 19 anni, con 100 presenze in Serie A tutte con questa maglia.

Donnarumma è uno dei pilastri sui quali costruire una squadra vincente nell’immediato futuro, del Milan e della nazionale.