Un calcio di rigore di Miralem Pjanic decide la semifinale di ritorno di Coppa Italia e la Juventus, dopo lo 0-1 dell'andata, si qualifica per la quarta finale consecutiva. Il bosniaco si prende il titolo di match winner, ma il vero trascinatore è Douglas Costa, capace di caricarsi letteralmente la squadra sulle spalle nel momento decisivo. Bene nel complesso la tenuta difensiva, da rivedere il centrocampo, con Matuidi e Marchisio non al meglio della condizione fisica.

Buffon 6: Non viene impegnato praticamente mai, ma ha bisogno dell'aiuto della fortuna in occasione del palo del Papu Gomez che poteva costare caro.

Lichtsteiner 5.5: In fase difensiva tiene tutto sommato bene nel primo tempo, mentre nella ripresa qualche difficoltà la incontra; in fase offensiva invece si vede poco e non offre quasi mai la sovrapposizione.

Benatia 6.5: Solito muro, anche se nell'azione del palo di Gomez è lui a lisciare il pallone e spalancare il campo al Papu.

Chiellini 6: Anche lui regge gli attacchi atalantini, ma non è certamente la sua miglior prestazione ed il giallo gli costa la finale.

Asamoah 6.5: E' una certezza, tutte le volte che scende in campo fornisce una prestazione più che sufficiente.

Marchisio 5.5: Timidi segnali di risveglio, ma la condizione fisica non gli consente un'autonomia superiore all'ora di gioco. (Dal 68' Khedira 6: Ha il merito di entrare nell'azione che porta al rigore).

Pjanic 6.5: Mezzo voto in più per la trasformazione del rigore decisivo, per il resto gara senza infamia e senza lode.

Matuidi 6: Quando non c'è, si vede; quando c'è, pure. Pur non facendo nulla di eclatante, è fondamentale nello scacchiere juventino e subisce il fallo da rigore. Dopo circa un mese di stop si spegne nel corso del match, ma la sua presenza cambia il volto alla squadra.

Douglas Costa 7: Nel primo tempo va a sprazzi, nella ripresa si accende e tutte le manovre pericolose passano dai suoi piedi; sfortunato quando colpisce la traversa, geniale nella sponda di spalla che apre l'azione del rigore. (Dall'84' Dybala sv).

Mandzukic 5.5: Ormai nella posizione di centravanti non si trova più a proprio agio. Nel primo tempo fallisce una chiara occasione da goal, nella ripresa tende ad allargarsi molto, lasciando sguarnita l'area di rigore atalantina.

Alex Sandro 6: Sufficienza molto stiracchiata. In posizione più avanzata non riesce a far valere le sue qualità tecniche e di corsa. (Dall'85' Barzagli sv).

Allegri 6: Dopo 10 giorni senza partite giocate, la squadra si ritrova appannata e subisce il brio dell'Atalanta, anche se di veri e propri rischi non si registrano.