La stagione del Benevento è in leggera ripresa dopo un girone d'andata assolutamente insufficiente. Tra le note liete della 'Strega' c'è senza ombra di dubbio Enrico Brignola, esterno offensivo classe 1999. Peperino, molto veloce e dotato di buona tecnica, al nastro di partenza del torneo di A è partito dietro un nutrito nugolo di colleghi, per poi farsi spazio grazie alle sue evidenti doti balistiche con il passare delle settimane.

Il portale d'informazione Tuttomercatoweb.com, che ha stilato una classifica dei migliori 100 giovani calciatori italiani, lo ha posizionato alla posizione numero 27. Proprio ai microfoni dell'emittente succitata, l'agente di Brignola ha dichiarato che il suo assistito si trova perfettamente a suo agio nel Benevento, con Roberto De Zerbi allenatore.

"Enrico è stato molto bravo a farsi trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Roberto De Zerbi gli ha dato la possibilità di mettersi in mostra e lui l'ha sfruttata a dovere. Ammiro molto Enrico per la fame che ha e per la decisione con la quale persegue i suoi obiettivi. Il merito della sua crescita poi va attribuito ad altre due persone come il presidente del Benevento Oreste Vigorito, uomo di spessore che ha creduto fortemente in lui, ed il responsabile del settore giovanile dei sanniti Diego Palermo". Questo è quanto affermato da Michelangelo Minieri, agente del baby Brignola, entrato ormai in pianta stabile nell'undici tipo beneventano.

Brignola, prima di scollinare tra i professionisti, nel capoluogo del Sannio, ha vissuto un'importante parentesi alla Roma, esperienza che di certo lo ha aiutato a crescere e fatto diventare il calciatore che è adesso: "A Roma ha trascorso un periodo molto utile, perchè si è confrontato con altri giovani calciatori promettenti, e tra l'altro è stato alle dipendenze di Bruno Conti, gran conoscitore di calcio. Ora è in fase ascendente della carriera, a Benevento puntano molto su di lui e ne hanno ben donde in quanto è un ragazzo umile, lavoratore, con ottime qualità, sia umane che tecniche".