Purtroppo l'Udinese è condannata a una stagione anonima. Il che è sempre meglio di un girone di ritorno fatto di sofferenze e salvezze strappate con poche giornate d'anticipo come accaduto negli anni passati, di certo però quel mese di dicembre aveva illuso un po' tutti che questa squadra potesse stupire più del previsto. Gli scontri diretti contro le altre squadre che lottano per un piazzamento in Europa League hanno però ampiamente dimostrato che a questa rosa mancano ancora dei pezzi per poter competere a livelli più alti. In primis la sfida con la Sampdoria ha fatto vedere quanto serva un giocatore che abbia il gol nel sangue. Oddo può fare tutte le magie che vuole, e quella dell'accoppiata Jankto-De Paul in avanti gli è riuscita, ma se i calciatori non la buttano dentro c'è poco da fare. Ci sono poi le solite amnesie difensive, fatali sia contro il Torino che contro i blucerchiati. Infine in mezzo al campo un giocatore con le stesse caratteristiche di Behrami manca e, senza di lui, tutta la squadra deve giocare in modo diverso rispetto al solito.
Il tecnico ha sottolineato quanto sia importante avere la possibilità di lavorare per molto tempo su un gruppo di giocatori che non cambi eccessivamente, applicando più o meno le stesse tattiche. Cosa che per esempio fa la Sampdoria. Qualche interprete è cambiato e cambia a seconda dell'avversario, ma Giampaolo è sempre lì e il 4-3-1-2 è sempre lì. Questa è la differenza più grossa tra le due squadre. Proprio per questo è già probabilmente giunto il momento dei bilanci. Oddo ha dimostrato ampiamente di essere adatto per la piazza, una sua riconferma è d'obbligo, anche se il rischio di uno Stramaccioni bis aleggia nell'aria. In secondo luogo bisogna prendere una decisione definitiva su alcuni elementi che sono costati molto e che occupano posti importanti, come per esempio De Paul e Widmer, sottotono anche nell'ultima partita. Poi ovviamente c'è la sfortuna da tenere in considerazione. Oltre a Lasagna infatti, si è fermato anche Danilo, sempre per una lesione muscolare. Toccherà ad Angella dunque fare da regista difensivo. Ennesimo problema per un 2018 fino ad ora non troppo fortunato per i bianconeri. C'è da dire che il grande dicembre permette di poter ora programmare la prossima stagione con larghissimo anticipo.
Questo il comunicato ufficiale della società sull'infortunio di Danilo: "Udinese Calcio informa che oggi il capitano Larangeira Danilo è stato sottoposto ad esami diagnostici strumentali per determinare l’entità dell’infortunio subito durante la sfida di domenica scorsa contro la Sampdoria.
È stata rilevata una lesione di primo grado a carico del flessore della coscia sinistra, la cui evoluzione clinica sarà valutata attraverso un attento monitoraggio fisico riabilitativo. I tempi di rientro all'attività agonistica sono stimati in circa 3 settimane.
Danilo è già al lavoro con lo staff di Udinese Calcio e le sue condizioni verranno valutate quotidianamente".