Altro giro, altra vittoria. Nemmeno i rinvii in Serie A fanno mollare un centimetro alla Juventus, che liquida la pratica Atalanta bissando l'1-0 nel ritorno delle semifinali all'Allianz, dopo che a Bergamo era arrivato lo stesso risultato nell'andata di questo turno di Coppa Italia. Oggi gol di Miralem Pjanic dopo un palo per parte, su un calcio di rigore un po' contestato, ed il bosniaco ha concesso un breve commento alla Rai sul match: "Sicuramente è una buona squadra, non per niente è arrivata in semifinale, mette in difficoltà tante squadre. Oggi raggiungiamo un nostro obiettivo stagionale. La squadra sta facendo tante cose, facciamo i complimenti alla Juve per quello che sta facendo in questa stagione. Quattro finali di fila? Adesso l’obiettivo è di vincerla, siamo i primi, è un obiettivo che ci siamo fissati, sappiamo che nessuno l’ha mai fatto e sarà una motivazione in più per noi. Momento decisivo Sappiamo che ora le partite sono importanti. Sabato affrontiamo la Lazio che è una buona squadra, sarà importante recuperare perché saranno tre punti importantissimi per questo campionato. Lo sta dimostrando in questi anni che vuole tutto, vedrete una Juve che vuole tutto quello che si può giocare”.
In seguito alla stessa emittente televisiva ha parlato anche Massimiliano Allegri, che come al solito ha sempre grande considerazione di questa competizione ed infatti non ha risparmiato subito dei complimenti ai suoi: "C'è da fare i complimenti ai ragazzi per quello che hanno fatto stasera e quello che stanno facendo quest'anno. L'obiettivo era arrivare a marzo dentro le tre competizioni e abbiamo raggiunto la prima finale. Ora abbiamo una bella partita domenica contro la Lazio e abbiamo da vincere".
I problemi odierni, con una prestazione un po' sottotono nella prima parte: "Direi che abbiamo avuto un po' di difficoltà nel primo tempo, andavamo spesso a vuoto, andavamo spesso in ritardo sulle linee esterne, loro venivano fra le linee molto bene. Essendo in parità numerica a metà campo, con le marcature a uomo bisognava usare il centravanti come regista. Nel secondo tempo Douglas s'è messo sotto la punta e ha spaccato la partita".
L'allenatore spiega qual era dunque il suo piano gara: "Nel primo tempo avevamo preparato la partita sul centravanti, per giocare in appoggio e mandare dentro l'area. Marcando loro a uomo ti dovevi muovere in continuazione ed abbiamo avuto delle difficoltà. Nel secondo Douglas andava in fase di costruzione a giocare dietro ai loro mediani ed ha spaccato la partita".
In vista dei prossimi immediati impegni, il mister ex Milan fa anche un punto sulla situazione infortunati: "Dybala è entrato bene, son contento, sta entrando in buona condizione. Sarà un valore aggiunto per noi in questa stagione, perchè ha la testa giusta, anche stasera quando è entrato ha fatto cose importanti tecnicamente. Higuain vediamo come sta questa caviglia, oggi rischiare per una partita sarebbe senza senso. Dobbiamo recuperare De Sciglio, Cuadrado, Bernardeschi... vediamo".
E magari c'è chi si è lamentato anche per problemi molto inferiori dal punto di vista numerico: "Direi che possiamo piangerci addosso: durante la stagione ci sono sempre momenti in cui hai tanti infortunati. Bernardeschi l'abbiam perso per un contrasto, Higuain anche, De Sciglio potrebbe essere recuperato anche presto... l'importante è essere concentrati che una maniera per giocare la troviamo e poi vinciamo, che è la cosa più importante".
Si torna poi a parlare del possibile recupero del Pipita e il livornese un po' sbotta: "Non lo so, perchè tutti sti programmi mi creano confusione in testa. Higuain per ora non è disponibile, vedremo se sarà a disposizione per sabato. Venerdì andiamo a Roma a giocarci una partita importante, che è la più importante. A Londra penseremo da mercoledì, da quando abbiamo pareggiato non si parla d'altro ma non dev'essere un'ossessione. Andremo in uno stadio splendido e dobbiamo fare bella figura davanti a tutta l'Europa, c'è da fare i complimenti ai ragazzi perchè finora sono stati dentro tutte le competizioni".
E in vista del rush finale nella lotta Scudetto, tema chiaramente ricorrente delle ultime interviste: "Quando sei una grande società devi associare il bel gioco alla vittoria. È un filo talmente sottile che si fa presto a romperlo... il campionato italiano è quello. In Inghilterra il Tottenham è stato miglior attacco e miglior difesa negli ultimi due anni, ma non ha mai vinto la Premier, evidentemente lì non conta. Da noi invece conta, il Napoli è la miglior difesa e sta sopra, noi siamo il miglior attacco e stiamo sotto a -4 con una partita da recuperare".
Oggi è stata poi la gara di alcuni rientri, uno su tutti... "Matuidi è un giocatore importante come tutti gli altri. Marchisio ha giocato bene, Khedira ha fatto un buon rientro dopo dieci giorni che si è allenato a parte. In questo momento c'è bisogno di tutti al 100%, dal punto di vista anche mentale, perchè poi i ragazzi quando hanno la volontà di raggiungere gli obiettivi difficilmente se li fanno sfuggire".