"Bisogna avere l'ambizione di rimanere dentro tutte le competizioni e alla Juventus è così". Parla così, Massimiliano Allegri, alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Atalanta. Il tecnico livornese ribadisce ancora una volta l'importanza della coppa nazionale per Madama, senza lesinare frecciate, nemmeno troppo velate, agli avversari di campionato, ovvero il Napoli.
Il rinvio del match di domenica contro in nerazzurri ha scombussolato un po' i piani di Allegri e la classifica, che vede ora la Juventus lontana quattro punti dai partenopei e con una partita in meno, ma il tecnico livornese prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: "Abbiamo una partita in meno e sabato a Roma giocheremo la sesta trasferta nelle ultime otto partite. Dopo sabato rimarranno dodici partite: sette in casa e cinque fuori, un bel calendario". Sarà dunque sfida a distanza, almeno fino al 14 marzo data probabile del recupero di Juventus-Atalanta: "Una bella sfida tra due squadre che si danno battaglia. Il nostro è l'unico campionato ancora aperto e vincerà il migliore. Chi sarà in testa il venti maggio avrà meritato di vincere. Noi abbiamo la voglia di vincere e di confrontarci con una squadra che sta facendo grandi cose, è una sfida bella da giocare".
Domani, però, incombe la Coppa Italia e un obiettivo da centrare: "E' un obiettivo importante. Nell'era moderna non c'è mai stata una squadra che ha vinto quattro volte di fila la coppa nazionale e noi abbiamo la possibilità di farlo assieme al Bayern ed al Barça. Domani abbiamo l'obiettivo chiaro di andare in finale. Troveremo un Atalanta tosta che ha voglia di rifarsi dall'uscita immeritata in Europa e hanno la chance di arrivare in finale, che non gli capita ogni anno. Il risultato dell'andata non conta perché da pochi vantaggi. Domani si deve fare gol". Non manca poi la conta degli infortunati ed un bollettino medico ormai affidato alla bocca di Allegri: "L'unico recuperabile per la panchina è Higuain. Fuori Cuadrado, Desci e Berna, gli altri a disposizione". Ritrovato dunque Khedira, ma il conto in mezzo al campo non cambia poiché Bentancur è squalificato e allora potrebbe trovare spazio Claudio Marchisio, sempre sulla bocca degli esperti di mercato: "Domani, in linea di massima, giocherà. MLS? A Giugno ognuno deciderà il proprio futuro, in questo momento non abbiamo tempo per distrarsi e pensare al futuro, ci sono il campionato, la Coppa Italia e la Champions League da giocare e provare a vincere".
Già, perché alla Juventus si punta a vincere tutto, non è contemplata nessuna rinuncia come spiega bene Allegri: "Era importante arrivare a marzo nelle tre competizioni e domani c'è il primo step da fare, poi ci tufferemo nel campionato e in Champions League, che è da dentro o fuori. Bisogna avere l'ambizione di rimanere dentro tutte le competizioni e alla Juventus è così. Quello che dicono e pensano gli altri non ci tocca. Nella vita bisogna essere molto pratici, ci si ricorda di chi ha vinto, non del come".