Un Chievo Verona diventato mister Hyde e troppo lontano dall'essere di nuovo quel dottor Jeckyll che tanto bene ha fatto nella prima parte di questa stagione di Serie A. Anche contro il Genoa, infatti, i ragazzi di Rolando Maran non hanno conquistato alcun punto, portando a quattro il numero di sconfitte nelle ultime cinque gare. Un andamento assolutamente negativo, soprattutto se ti chiami Chievo e se hai sempre ottenuto tranquillamente la salvezza. Ora, a causa di questo andamento tutt'altro che negativo, i clivensi stanno seriamente rischiando di cadere nel baratro e solo un girone di andata positivo sta impedendo il peggio. Cinque punti sopra la diciassettesima piazza, però, non sono un buon motivo per dormire sonni tranquilli.
Tra i motivi che hanno dato il via alla crisi veronese, come riportato da Il Corriere di Verona, va sicuramente annoverato la mancanza di certezze del collettivo di Rolando Maran, che ultimamente sembra più una creatura impaurita che una realtà gagliarda e capace di mettere in difficoltà anche le big. Mancando di quel plus durante gli scontri diretti con le concorrenti per la salvezza, il Chievo Verona ha anche sminuito le eventuali buone prove messe in scena con le corazzate della nostra Serie A. Si prenda per esempio la sfida contro la Juventus: nonostante la buona prova, infatti, l'ennesimo stop ha soltanto innervosito l'ambiente, portando ulteriore delusione ad una realtà già scossa da una serie di impensabili stop.
Nella giornata di ieri, il Chievo Verona ha cominciato a preparazione in vista del delicatissimo incrocio-salvezza contro il Cagliari, novanta minuti in cui la vittoria dovrà essere più di un obbligo. Nella sessione di allenamento, la rosa è stata divisa in due gruppi: coloro i quali hanno disputato la sfida contro il Genoa hanno svolto lavoro defaticante, i restanti sono scesi in campo per una sorta di amichevole contro la Primavera. Sessione a porte chiuse, invece, nella giornata di oggi, con i clivensi scesi sul rettangolo verde di Veronello alle ore 14.30.