Pari e patta tra Sassuolo e Cagliari, che si dividono la posta in palio disputando una gara tutt'altro che emozionante. Dopo un primo tempo scandito dai tentativi di Duncan e Berardi, nella ripresa lo spartito non cambia, col Cagliari che quasi rischia il colpaccio grazie ad un pallonetto di Barella al 93'. Sassuolo che sale a quota 23, due punti in più per il Cagliari.
Padroni di casa che scendono in campo con il solito 4-3-3: davanti al portiere Consigli, difesa a quattro composta da Pol Lirola, Acerbi, Goldaniga e Peluso. Nella zona mediana del rettangolo verde, chiavi del gioco affidate a Magnanelli, sostenuto dalle mezz'ali Duncan e Missiroli. In attacco confermato ancora Babacar, con Berardi e Politano ai lati. Un più coperto 3-5-1-1, invece, per gli ospiti, che si affidano al tandem offensivo composto da Joao Pedro e Diego Farias. Cragno tra i pali, protetto dal terzetto difensivo Andreolli-Ceppitelli-Castan e con i fluidificanti Padoin e Lykogiannis incaricati di aiutare in fase di ripiegamento. Al centro, Cigarini, con Barella e Ionita ai lati.
Partita inizialmente compassata, con Sassuolo e Cagliari che cercano di imbastire delle discrete trame offensive. Al secondo di gioco primo squillo di Babacar, che riceve da Berardi e conclude, debole, verso Cragno. Nessun problema per il portiere sardo. Per contro, i rossoblu sfruttano molto le fasce, con Lykogiannis spesso protagonista di cross allontanati però dalla difesa di casa. Al quarto d'ora i neroverdi si mettono pericolosamente in evidenza con un celere contropiede: Babacar tiene palla e smista per Berardi, pronto a pennellare in area e a pescare Duncan, il cui colpo di testa finisce alto sopra la traversa. Sugli sviluppi del corner successivo è Politano ad esibirsi in una bella acrobazia terminata però di poco a lato.
Dopo una parentesi abbastanza tranquilla a causa anche dell'infortunio di Cigarini, il Cagliari si mette in evidenza alla mezz'ora con Sau, che entrato proprio al posto del mediano calcia di prima intenzione alto sopra la traversa, vanificando un ottimo contropiede dei suoi. Un minuto dopo bel cross di Pol Lirola in mezzo, Babacar stacca non trovando però lo specchio della porta. Troppo poco, però, per spaventare il Cagliari, formazione ordinata e difficile da superare per la disposizione tattica studiata proprio da Diego Lopez. I sardi chiudono infatti tutti gli spazi e, celermente, pungolando i neroverdi con i propri celeri attaccanti. Il primo tempo finisce però in parità, con poche occasioni ambo le parti.
Secondo tempo che continua lungo i binari dell'equilibrio, come ampiamente previsto alla vigilia. Poche emozioni, dunque, al Mapei Stadium, con il Sassuolo che anima il proprio pubblico solo all'ora di gioco, quando è Domenico Berardi a combinare con Politano e a concludere però fuori. Dieci minuti dopo si mette ancora in evidenza Alfred Duncan, che prende un pallone scaricato fuori dalla difesa ospite e conclude a giro, mandando però fuori lo specchio della porta protetta da Cragno. Il tentativo del centrocampista di casa non anima però il Sassuolo, che solo venti minuti dopo sfiora la rete grazie ad una girata di Goldaniga da corner. Troppo poco, per preoccupare il portiere sardo, con i ragazzi di Lopez che nei minuti finali rischiano il colpaccio con un pallonetto di Barella sventato di pungi da Consigli. Il noioso secondo tempo e la gara si conclude dunque in parità: migliore in campo per i padroni di casa, Duncan. Per gli ospiti bene Sau.